Rio 2016: volata di gruppo nella 10 km, Ruffini e Vanelli 6° e 7°
Al termine di una gara durissima, caratterizzata prima dalla fuga dell’australiano Poort e poi da un clamoroso arrivo in una volata di gruppo, i nostri atleti Simone Ruffini e Federico Vanelli hanno chiuso rispettivamente al sesto e al settimo posto nella 10 km di fondo in acque libere alle Olimpiadi di Rio de Janeiro.
Un finale incredibile, con una volata a 15 che è stata dominata dall’olandese Weertman, oro per un soffio davanti al greco Giannotis e al francese Olivier.
Stremato ma soddisfatto Simone Ruffini: “Devo dire che è stata una bella gara, era la prima Olimpiade per me, posso essere solo che contento. Non ho nulla da recriminare se non qualcosa nel finale, siamo sempre tra i primi al mondo e i progressi degli ultimi due anni sono evidenti. E’ stato un bel finale di un quadriennio lungo, duro e difficile, ora ne inizierà un altro e speriamo sia ancora migliore. Siamo tornati al vero fondo, quello che si è fatto in questi anni, da Kazan a Barcellona, non era fondo vero”.
Felice anche Federico Vanelli: “E’ stata una gara molto tattica, ci siamo studiati tutti fino alla fine. Essendo alla mia prima Olimpiade ho cercato di godermi dalla prima all’ultima bracciata, sarà per sempre qualcosa di eccezionale. Essere qui è il sogno di ogni atleta, abbiamo rappresentato il nostro paese. Già strappare la doppia qualificazione è stato qualcosa di straordinario. Gli australiani hanno quasi sempre tentato la fuga, aspettavamo che partisse qualcuno nell’ultimo giro ma alla fine siamo arrivati tutti insieme. Durante la gara cercavamo sempre di trovarci, di stare assieme, è stata veramente una gara divertente e combattuta. Un po’ di botte ci sono state, specialmente alle boe con questi angoli strani”.