Vela, Caterina Banti campionessa del mondo nel Nacra 17
Caterina Banti ha conquistato il titolo mondiale di vela nel Nacra 17. Insieme a Ruggero Tita la campionessa dell’Aniene a Halifax, in Nuova Scozia, Canada, ha centrato un grande successo dopo la vittoria alle Olimpiadi di Tokyo lo scorso anno. Va ricordato che in questo Mondiale si aggiunge lo splendido argento di Ugolini-Giubilei che chiudono anche al secondo posto la Medal Race. Un successo per tutta la squadra Nacra 17 che si posiziona indiscutibilmente sul tetto del mondo. Con loro al sesto posto l’altra atleta dell’Aniene Maelle Frascari insieme a Bissaro.
Ruggero Tita e Caterina Banti si sono laureati campioni del mondo con due regate d’anticipo e hanno chiuso da imbattuti un 2022 semplicemente perfetto. La magica coppia della vela italiana, grazie a questo trionfo, detiene adesso contemporaneamente il titolo europeo, iridato e olimpico nella classe Nacra 17.
Un successo mai realmente in discussione per Tita-Banti, un duo che ha sbaragliato la concorrenza come agli ultimi Europei rifilando distacchi abissali agli avversari e festeggiando la seconda medaglia d’oro mondiale della carriera dopo Aarhus 2018.
Insieme, dopo il successo, hanno spiegato che «una vera e propria ricetta non c’è, siamo convinti però che gli ingredienti che stiamo mettendo in campo siano di ottima qualità. A noi in ogni regata spetta di trovare l’equilibrio giusto dei vari sapori. Ogni sport ha le proprie peculiarità e caratteristiche che solo il continuo allenamento permette di perfezionare e rendere quasi automatiche. Sicuramente nella nostra Classe la velocità della barca è una componente essenziale, che paga nell’economia di una prova. Lo studio del campo di regata aiuta a scegliere il lato giusto e le strategie da mettere in pratica. Non ci sentiamo assolutamente arrivati, abbiamo margini di miglioramento che devono modellarsi anche rispetto all’evoluzione del Nacra 17 stesso: per esempio il nuovo sistema dei timoni necessita ancora di approfondimenti da parte nostra. Siamo qui grazie a un percorso di sacrifici e impegno affrontato insieme a tanti compagni di viaggio. Vogliamo per questo ringraziare tutti quelli che hanno concorso a questi risultati: dalla Federazione Italiana Vela, al direttore tecnico Marchesini, dal nostro tecnico Ganga Bruni, ai nostri Circoli fino alle nostre famiglie e ai nostri affetti che ci supportano e sopportano in maniera fondamentale».