Tutti insieme all’Aniene nel nome de La Piccola Famiglia
Il primo sabato d’autunno è successo un qualcosa di speciale all’Aniene. Da mezzogiorno alle sei del pomeriggio lungo l’argine, sulle sponde del Tevere, c’è stata più gente che in via del Corso all’ora di punta. Tutti insieme nel nome de La Piccola Famiglia, la fantastica onlus che è nel cuore di tutti noi soci, che ha in Saverio Severini il padre fondatore e l’ammiraglio infaticabile ed in Claudio Campolieti il suo primo nostromo. E nella ciurma, tra gli altri, tantissimi altri soci, con le loro mogli e le loro famiglie.
Una squadra che ogni anno accompagna a Lourdes la fede e la speranza di centinaia di persone e che negli altri mesi non sta certo con le mani in mano ma assiste i bisogni di quasi duecento famiglie, in pena per problemi di malattia o di indigenza.
Per mettere insieme energie – necessarie per il passato e per il futuro – è stato organizzato un “picnic di fine estate” fatto di prelibatezze cucinate da volontarie a cinque stelle, si sono fatte libagioni di birra e vini offerti a vario titoli da soci e sponsor, si sono ammirati fantastici golden retriver capaci di accompagnare e salvare, si sono ascoltate musiche ed ascoltati cori, si son fatte riffe di premi “gentilmente offerti” ed aste di cimeli sportivi firmati (Berrettini, Dybala, Ronaldo, Romagnoli, Frattesi, Marusic.
Fuori concorso la medaglia d’oro (per favore vedere ma non toccare) di Caterina Banti, che si è offerta – con la simpatia e la signorilità che è a tuti noi nota – alla curiosità e all’ammirazione di grandi e piccini.
Gran finale con la celebrazione della Santa Messa sotto uno stormir di fronde armonioso quanto quello di un organo.