Super Berrettini strapazza Thiem
A Melbourne, impresa di Matteo Berrettini. Il nostro giocatore ha strapazzato il numero 3 del mondo Dominic Thiem in appena un’ora e 19 minuti, nel secondo match dell’Italia in Atp Cup contro l’Austria. Un Berrettini spietato si è liberato con un eloquente 6-2 6-4 di The Dominator che è stato sorpreso dalla vivacità di Matteo, impressionate nel non lasciare nessuno scampo – sul cemento di Melbourne Park – al campione in carica degli Us Open. Berrettini, numero 10 al mondo, ha molta voglia di dimostrare che i successi del 2019 (semifinali a New York, qualificazioni per le Atp Finals) non sono stati un caso.
Matteo ha pareggiato il vantaggio che l’Austria aveva ottenuto nel primo incontro – sconfitta per 6-3 6-2 di Fabio Fognini, anche lui giocatore del nostro Circolo, in difficoltà contro Novak.
Berrettini per scelta del capitano Vincenzo Santopadre (e suo allenatore) è sceso in campo anche nel doppio, e accanto a Fognini, ha portato il punto decisivo superando Thiem e Novak per 6-1 6-4.
«Dopo il 2020 che per vari motivi non è andato come avrei voluto, ho voglia di risentirmi bene e di mettere in campo tutte le energie che ho», ha affermato Berrettini che ha così raccolto il terzo successo in cinque sfide con Thiem.
Anche la Francia va ko
Berrettini e Fognini, la coppia va. Matteo, stavolta con l’aiuto di Fabio anche in singolare e non solo in doppio come era capitato nella prima giornata, ha trascinato l’Italia in semifinale di Fed Cup. Contro l’Austria di Thiem era stato necessario ricorrere al doppio per ottenere il punto decisivo, stavolta contro la Francia sono bastati i due singolari vinti da entrambi i giocatoti del CC Aniene.
Fabio Fognini nel primo match giocato nella John Cain Arena di Melbourne ha superato per 6-1 7-6 Benoit Paire. È stato un match a senso unico nel primo set ma molto combattuto e teso nel secondo, quando Paire è arrivato sul 5-3 con il servizio a disposizione per pareggiare il conto e rimandare tutto al terzo. Il francese però si è fatto scappare l’occasione, Fognini ha alzato il livello e anche nel tie-break ha imposto il suo ritmo, finendo per vincerlo 7-2 dopo poco più di un’ora e un quarto di gara.
Dopo il successo di Fognini, è toccato a Berrettini. Partita divertente ma solo a tratti veramente equilibrato ha avuto la meglio per 6-4 6-2 su Gael Monfils. Lo stesso giocatore che Matteo, un anno e mezzo fa, aveva battuto a New York per approdare in semifinale agli Australian Open. Subito sotto 3-1 in partita, Matteo ha cominciato con il suo tennis e con il solito diritto, frequenti discese a rete e passanti inappellabili ha finito per smantellare il francese.
Santopadre, il capitano, a risultato acquisito ha schierato per il doppio il torinese Andrea Vavassori, al debutto in nazionale, con Bolelli contro il duo francese Mahut-Roger Vasselin. Gli azzurri hanno perso 6-3 6-4.
Nella foto, Berrettini e Fognini nel doppio