Niente finale per la staffetta 4×200 sl femminile
Pellegrini: “Non mi piace che tutto finisca così”
Federica Pellegrini non riesce a trascinare in finale la staffetta 4X200 stile libero femminile ai Giochi di Rio. Il quartetto azzurro – composto anche da Alice Mizzau, Martina De Memme e Chiara Masini – conclude la propria batteria con il sesto tempo, in 7’57″74, tredicesimo crono complessivo, nonostante il recupero tentato dalla fuoriclasse veneta nell’ultima frazione.
“Facciamo uno sport che è basato sulla forza. Il nuoto non è una disciplina tecnica. Più passano gli anni e più è difficile andare avanti. Mi sono allenata duramente, ma non è bastato. Fa male quello che è successo ieri sera, stare fuori dal podio per così poco non è bello – spiega la campionessa del Circolo Canottieri Aniene ai microfoni di ‘RaiSport’ al termine della staffetta – Non posso essere felice per quanto successo. Posso solo aspettare il tempo giusto per accettarlo. Ho fatto quattro volte i Giochi e non posso lamentarmi. Arrivare sempre in finale è comunque una soddisfazione”.
Federica passa poi ad analizzare la prova nella 4×200 e, in relazione al proprio futuro, ammette di dover ancora riflettere attentamente: “Sapevamo che la staffetta sarebbe stata difficile perché quest’anno i tempi non sono stati quelli dell’anno scorso, ma uscire così fa male. Caratterialmente sono una che cerca di resettare sempre, sono stata abituata a gareggiare tanto ed è l’unico modo per cercare di riscattarsi subito. Penso che non ci sia nient’altro da dire, mi dispiace. Ho rinunciato ai 100 stile libero per cercare di dare il massimo nella staffetta. E’ brutto pensare che tutto debba finire così. Mi piace stare in acqua e quindi dovrò pensarci bene”.
Niente da fare anche per Erika Ferraioli che viene eliminata nelle batterie dei 100 stile libero femminili: l’atleta dell’Aniene chiude con il 26esimo tempo complessivo, in 55″20.