Roland Garros, Matteo Berrettini ko al secondo turno
Matteo Berrettini esce di scena al secondo turno del Roland Garros. Il nostro tennista, 29esima testa di serie del torneo e numero 31 Atp, dopo aver battuto in rimonta lo spagnolo Pablo Andujar, ha ceduto per 6-4, 7-5, 6-3 al Next Gen norvegese Casper Ruud. Il 20enne di Oslo, figlio d’arte e numero 63 Atp, che per la prima volta approda al terzo turno nel Major francese, si è imposto in due ore e 21 minuti di partita.
La seconda partecipazione di Matteo al main draw dello Slam parigino (lo scorso anno era stato sconfitto al terzo turno da Thiem) si chiude in modo amaro, ma Berrettini guarda avanti con fiducia: “Le sconfitte che più bruciano sono anche quelle che servono maggiormente per crescere e migliorare – ha dichiarato a caldo il tennista dell’Aniene, dopo il ko con Ruud -. Riguarderò il match, la chiave tattica è stata che nei game di servizio il mio avversario mi ha sempre messo pressione facendomi male con il diritto. Questa partita l’ho persa prima di tutto sul piano nervoso, non ero carico come al solito. Ci ho pure provato sino alla fine, ma non ero brillante”.
“Nelle ultime settimane ho giocato molto affrontando tanti avversari forti – ha aggiunto Matteo -. A Roma ho raggiunto il terzo turno e per noi italiani è un appuntamento molto sentito, un torneo che ti porta via tante energie. Il risultato è che oggi avevo poca benzina, soprattutto dal punto di vista mentale. Ma ripeto, da queste sconfitte bisogna imparare e poi ripartire”.