Nuoto, campionati italiani a Lignano:
Aniene protagonista con otto medaglie
Ritornano le competizioni. Dopo quindici lunghissimi mesi il nuoto paralimpico ha ripreso l’attività con la disputa, a Lignano Sabbiadoro, dei campionati italiani Assoluti Invernali, edizione numero 14. Proprio a Lignano dove, esattamente un anno fa, era stata presa la sofferta ma inevitabile decisione di annullare la tappa casalinga delle World Series. Era il primo atto che di fatto sanciva l’entrata in un periodo dove la precarietà e l’incertezza si facevano largo e giocoforza si candidavano a protagonisti ben poco amati della nostra quotidianità, sportiva e non.
Da febbraio 2020 a febbraio 2021, da Lignano a Lignano, la FINP ha deciso di rialzare la testa e 38 società sportive rappresentate da un centinaio di paranuotatori hanno risposto uno squillante: presente!
I campionati italiani hanno visto migliorare due record del mondo, due record europei e otto nuovi record italiani assoluti. Risposta eloquente e chiara della voglia di riprendere a competere a livello internazionale da parte nei nostri atleti.
Sono stati, quelli di Lignano, due giorni intensi ed emozionanti pur fra le mille difficoltà che il rigido rispetto dei protocolli ha imposto a doverosa garanzia della salute di tutti. Nella cornice di una efficientissima e attenta organizzazione, il Circolo Canottieri Aniene ha risposto da par suo. I nostri quattro atleti hanno conquistato ben sei medaglie d’oro e due d’argento nelle otto gare disputate.
I due successi sono arrivati dalla primatista europea Alessia Scortechini che pur in pieno carico ha dominato 100 farfalla e 50 stile libero con un crono in quest’ultima gara (28”99) a pochi decimi dal suo record italiano. Due titoli anche per Riccardo Menciotti che ha avvicinato i personali sia nei 100 dorso (1’01”84, a meno di un secondo dal tempo che gli è valso il bronzo nell’ultimo mondiale) che nei 100 farfalla (1’00”17). In grande ripresa anche Simone Ciulli che ha conquistato i due argenti. Nei 50 stile libero Simone si è fermato a 5 decimi dal crono che a Londra gli è valsa la terza piazza ai Mondiali 2019 e, grazie ai grandi lavori di resistenza di questo periodo, è stato secondo anche nei 100 farfalla.
Gli ultimi due ori sono stati conquistati da Karim Gouda che li ha impreziositi con uno splendido record italiano assoluto nei 100 dorso – per lui è il quinto primato nei primi due mesi dell’anno. Il nostro atleta in sole tre settimane ha migliorato di quasi 2 secondi l’1’18”16 stabilito il 7 febbraio a Bologna (tempo con cui aveva centrato il minimo per Tokyo 2020), con un passaggio molto aggressivo ai 50 (36”01). Karim ha fermato il cronometro a 1’16”23, seconda prestazione mondiale dell’anno e se questo dato al momento è poco significativo per l’esiguo numero di gare disputate lo è certo di più il settimo posto nel ranking 2020.
Oltre a questo, Karim si è concesso anche il suo primo titolo assoluto nei 100 farfalla con tanto di primato personale aggiornato a 1’20”24. Tra sei settimane sarà ancora Lignano, stavolta per la tappa italiana delle World Series per riallacciare definitivamente quel filo rosso che attraverso gli Europei di Madeira deve portarci a Tokyo.
Il conto alla rovescia è ufficialmente iniziato.