Nuoto: ai Primaverili Quadarella e Pilato show. L’Aniene vince le classifiche di società
Quattro successi individuali nella giornata conclusiva dei campionati italiani Primaverili a Riccione per gli atleti dell’Aniene con Quadarella, Pilato, Luca De Tullio e Panziera, e il pass per le Olimpiadi di Parigi anche nei 100sl (dopo quello nei 50) per Leonardo Deplano. In totale, a Riccione l’Aniene ha conquistato con i suoi atleti 22 medaglie (10 d’oro, 4 d’argento e 8 di bronzo e ha fatto sua la classifica delle società civili sia tra gli uomini che tra le donne senza dimenticare che in campo maschile l’Aniene è stata la prima società anche nella classifica complessiva, quella con i gruppi sportivi militari.
Benedetta Pilato ha dominato i 50 rana, gara che non fa parte del programma olimpico, e lo ha fatto con due tempi di qualità, 20”59 al mattino in batteria e 29”87 in finale, prestazioni entrambe sotto il 29”89 che aveva ottenuto al Mondiale di Doha pochi giorni fa quando è stata terza. «Sono contenta perché è la mia ventinovesima volta sotto i trenta secondi nei 50 rana – ha ricordato la campionessa europea in vasca corta – Ho passato delle settimane non semplici, perché ho ripensato molto ai Mondiali di Doha e ad un oro che era alla mia portata. Mi è anche dispiaciuto non nuotare qui i 100 ma con Antonio (Satta, il suo allenatore, ndr) abbiamo fatto delle valutazioni, anche in chiave olimpica».
Secondo successo in questi Primaverili per Simona Quadarella che dopo aver vinto i 1500sl si è imposta anche nei 400sl. Poco più di un secondo dividono la campionessa romana dal pass olimpico (4’05”2) in questa gara. Difatti, Simona ha toccato in 4’06”55 e adesso per poter gareggiare nei 400 a Parigi proverà l’ultimo assalto al Settecolli a fine giugno. «Ero molto stanca e mi sentivo pesante anche durante il riscaldamento – ha spiegato la Quadarella – Ho parlato con Christian (Minotti, ndr) che mi ha comunque detto di divertirmi in gara e non pensare troppo al tempo. Adesso, prenderò qualche giorno di pausa, poi riprenderò la preparazione in vista delle Olimpiadi. La mia idea è di tornare a gareggiare da giugno».
Il bis di Simona ma anche il tris di Luca De Tullio che ha vinto i 1500sl dopo le vittorie negli 800 e nei 400. Il 20enne pugliese anche lui allenato da Christian Minotti ha toccato in 15’02”71. «Sono molto arrabbiato perché so di valere un tempo inferiore – ha detto De Tullio – Non so cosa sia andato storto. Rivedrò la gara con il mio allenatore».
Cercava il tempo per le Olimpiadi ma una manciata di decimi, cinque, hanno diviso Margherita Panziera dal suo desiderio che, però, potrà avverarsi al Settecolli. Nei 200 dorso era richiesto un tempo di 2’08”5 e Margherita, facendo sua la gara, ha toccato in 2’09”08. «Ho dato veramente tutto quello che avevo, per nuotare il tempo per le Olimpiadi ma non è servito – ha osservato la Panziera – Ci riproverò agli Internazionali d’Italia e mi preparerò per presentarmi al massimo. Sapevo che non sarebbe stato facile questa sera, perché nei mesi passati non tutto è filato liscio».
Chi invece il pass lo ha ottenuto è stato, come abbiamo detto, Leonardo Deplano che dopo averlo ottenuto nei 50sl si è riuscito anche nei 100 grazie al 48”09 nuotato nelle batterie e non migliorato da nessuno. Deplano è anche a disposizione per la staffetta 4x100sl.
Aniene al primo posto nelle classifiche di società.
Queste le classifiche:
Uomini
Società civili: 1. CC Aniene p. 262, 2. In Sport Rane Rosse 141, 3. Imolanuoto 111, 4. Aurelia Nuoto 109, 5. Centro Nuoto Torino 103, 6. Rari Nantes Florentia 91,50.
Società civili + società militari: 1. CC Aniene p. 262, 2. Fiamme Oro 217, 3. Esercito 194, 4. In Sport Rane Rosse 141, 5. Carabinieri 134, 6. Fiamme Gialle 129.
Donne
Società civili: 1. CC Aniene p. 238, 2. In Sport Rane Rosse 197,50, 3. CL Azzurra 91 103,50, 4. Rari Nantes Florentia 97, 5. Imolanuoto 80, 6. Team Veneto 58.
Società civili + società militari: 1. Carabinieri p. 246, 2. CC Aniene 238, 3. In Sport Rane Rosse 197,50, 4. Fiamme Gialle 191, 5. Esercito 144, 6. Fiamme Oro 137.
Foto Giorgio Scala e Andrea Masini / DBM