Nuoto, ai Mondiali in vasca corta Deplano è d’oro. Argento per Simona Quadarella nei 1500sl
Leonardo Deplano e la sua splendida frazione nella 4x50sl mixed insieme a Silvia Di Pietro hanno portato l’Italia al successo della staffetta ai Mondiali in vasca corta a Budapest. Con loro, nella quarta giornata dei campionati, l’argento di Simona Quadarella nei 1500sl dopo il quinto posto negli 800sl.
Prima storica medaglia della 4x50sl mixed in 1’28”50, un oro che porta la firma degli atleti del CC Aniene Deplano e di Pietro. Il primo è stato veloce con il suo 20”80, Silvia ha nuotato la sua frazione in 23”35. Preceduto di un decimo il Canada e di tre la Polonia. «Ci siamo divertiti; sapevamo che ci giocavamo qualcosa di importante. Siamo riusciti a mantenere i nervi saldi e ce la godiamo. Questa potrebbe essere l’ultima mia apparizione internazionale e quindi sono particolarmente contenta di aver vinto la medaglia d’oro», ha detto Silvia Di Pietro, 31enne romana allenata da Mirko Nozzolillo che ha conquistato la prima medaglia in nazionale agli Europei del 2008 col bronzo nella 4×50 mista. «Senza Stati Uniti e Australia sapevamo che ci saremmo potuti inserire nella lotta per il successo – ha affermato Deplano, 25enne fiorentino allenato da Sandra Michelini – Complimenti alla squadra che riesce sempre ad esprimersi ad altissimo livello. C’è grande affiatamento e condivisione in staffetta».
È tornata a sorridere anche Simona Quadarella che si è presa l’argento nei 1500sl in 15’30”14 (1’46”30 ai 200, 4’05”99 ai 400 metri, 8’13”39 agli 800, 12’23”56 ai 1200), primo podio della carriera ai Mondiali in vasca corta sulla lunga distanza dopo l’argento nel 2018 e il bronzo nei 2021 negli 800sl. Una medaglia, questa, che apre il quadriennio della romana, 26 anni il 18 dicembre, che ha cominciato un nuovo percorso con il tecnico Gianluca Belfiore. Per l’atleta del nostro Circolo si tratta del 29esimo metallo internazionale e di una conferma personale importante. «Questa medaglia la volevo e me la sono andata a prendere; è un buon tempo, sono andata molto vicino al mio record italiano (15’29”74 del 2021, ndr). È un periodo di stanchezza, anche mentale perché dopo l’Olimpiade ho preferito ricominciare subito per archiviare la delusione dei quarti posti. Si sta concludendo un anno intenso e sono contenta di tornare a casa con una medaglia», ha affermato Simona. A vincere la gara è stata la tedesca Isabel Gose che ha toccato in 15’24”69.
Foto Andrea Masini / DBM