Nuoto/Agli Assoluti poker Aniene con Codia, Panziera, Di Pietro e De Tullio
Quarta tornata dei campionati italiani assoluti UnipolSai a Riccione con quattro successi degli atleti del Circolo Canottieri Aniene ma anche due secondi posti e quattro terzi. A conquistare la maglia tricolore sono stati Piero Codia nel 100 farfalla, Margherita Panziera nei 100 dorso con Silvia Scalia al secondo posto, Silvia Di Pietro nei 50sl e Marco De Tullio nei 200sl con Stefano Di Cola terzo. Secondo posto per Alessandro Fusco nei 200 rana con 2’12”27 mentre terzi sono stati Matteo Rivolta nei 100 farfalla, Jacopo Bietti nei 200 dorso con 1’58”94 e il quartetto della 4x200sl femminile con Quadarella, Artic, Procaccini e Menicucci che ha nuotato in 8’09”61.
In apertura di programma l’evergreen Piero Codia e Margherita Panziera si sono imposti rispettivamente nei 100 farfalla e 100 dorso, aprendo le porte iridate alle staffette miste. Il 32enne giuliano allenato da Alessandro D’Alessandro ha nuotato in 51”65. Terzo il campione iridato in vasca corta Matteo Rivolta in 52”16. «E’ stata una bella battaglia e una vittoria che mi trasmette morale – ha affermato Codia – Ci voleva dopo un 2021 che mi ha lasciato l’amaro in bocca per la mancata qualificazione alle Olimpiadi».
Successivamente è stata battaglia nei 100 dorso. Il titolo se lo è preso la primatista italiana (58”92) Margherita Panziera che con un lampo negli ultimi quindici metri ha superato Silvia Scalia, già certa del pass nei 50 con doppio record italiano. La 26enne di Montebelluna seguita da Gianluca Belfiore, vice campionessa europea a Budapest 2021 dove si è confermata regina nei 200 – ha toccato in 1’00”25 contro l’1’00”33 della coetanea di Lecco. «Peccato non poter andare più forte di così – ha detto Margherita – La condizione in questo momento non è delle migliori, ma lo sapevo. Sono comunque contenta per il titolo: battere Silvia oggi non era semplice».
Sempre più sicuro dei suoi mezzi e ormai proiettato verso una nuova dimensione. Parliamo di Marco De Tullio che dopo aver vinto con pass per i Mondiali di Budapest (3’44”7) i 400, ha sbaragliato la concorrenza anche nei 200sl. Il 21enne di Bari allenato da Christian Minotti ha nuotato il primato personale in 1’46”29 che lo proietta al terzo posto tra i performer italiani. Terzo posto per Stefano Di Cola in 1’47”55. «Ho cambiato molte cose in questo periodo e si vede direi: stanno arrivando i risultati che speravo – ha affermato De Tullio – Sono molto sereno e convinto dei miei mezzi. Questo tempo è ottimo, ma sento di poter fare ancora meglio». Lorenzo Galossi ha invece dominato la finale B in 1’48”26 che vale il record italiano ragazzi e juniores.
Bis per Silvia Di Pietro che, dopo aver vinto i 100 in ex aequo con Chiara Tarantino questa volta seconda in 25”42, è stata la più veloce anche nei 50sl. La 30enne di Roma allenata da Mirko Nozzolillo ha nuotato in 25”10. «In acqua mi sentivo contratta, poco sciolta – ha affermato Silvia – Il crono non è eccezionale, anzi. Di buono c’è solamente la vittoria».
Foto di Giorgio Scala / DBM
Nella foto di apertura, Piero Codia