Nacra 17: Caterina Banti con Ruggero Tita sul tetto del mondo per la terza volta di fila
Imbattibili e straordinari. Un altro titolo mondiale, il quarto e il terzo consecutivo, per la coppia del Nacra17 Ruggero Tita e la nostra Caterina Banti. In Francia, a La Grande Motte, la coppia che si appresta a disputare le Olimpiadi da campioni in carica (le regate si volgeranno a Marsiglia), ha proseguito nel migliore dei modi il percorso di avvicinamento verso i Giochi olimpici. La fenomenale coppia mista azzurra ha trionfato al termine di una settimana esaltante: ha dominato la scena nelle prime giornate per poi neutralizzare tra ieri e oggi la rimonta degli eterni rivali britannici John Gimson-Anna Burnet.
Dopo Aarhus 2018, St. Margarets Bay 2022 e Den Haag 2023, arriva dunque il quarto sigillo iridato in carriera per i fuoriclasse italiani che salgono a quota tre affermazioni mondiali consecutive e possono mettere nel mirino adesso il poker realizzato dai francesi Billy Besson-Marie Riou tra il 2013 ed il 2016 nelle prime quattro edizioni dei Mondiali Nacra 17.
Subito al comando, dopo per prime tre regate Tits-Banti hanno conservato la leadership della classifica generale scartando un nono posto per poi salire di colpi con due seconde posizioni consecutive nella Yellow Fleet. I campioni olimpici e iridati in carica avevano un margine di 9 punti sugli olandesi Van der Meer-Bouwer e 11 sulla seconda coppia azzurra composta da Gianluigi Ugolini-Maria Giubilei.
La quarta giornata, all’insegna di vento leggero, ha messo a dura prova gli equipaggi. La prima giornata di Gold Fleet (la quarta complessiva) dopo una lunga attesa, nel pomeriggio ha visto disputare tre prove della flotta Gold con i campioni olimpici e mondiali in carica che hanno messo a referto uno score di 5-1-8 conservando comunque la leadership della generale con un vantaggio di 6 punti sui fenomenali britannici John Gimson-Anna Burnet (in grande rimonta con 1-5-1) e 14 sugli altri azzurri Gianluigi Ugolini-Maria Giubilei (2-10-11).
Nella penultima giornata prova di grande maturità e solidità nel Mixed Multihull: Tita-Banti sono approdati in Medal Race mantenendo le posizioni di classifica del giorno precedente dimostrandosi particolarmente concreti anche in queste fasi difficili, caratterizzate da condizioni sempre al limite ma con un po’ più vento rispetto agli ultimi giorni. Tita-Banti con 18 punti di vantaggio avevano già una medaglia al collo.
La Medal Race era quasi una formalità: bastava un nono posto per conservare i 18 punti di vantaggio sui primi inseguitori. Tita-Banti hanno comunque disputato una regata di alto profilo arrivando al traguardo in seconda piazza subito davanti a Gimson-Burnet, medaglia d’argento con un distacco di 20 punti dopo sedici prove complessive.