Mondiali, Martinenghi d’argento nei 50 rana
Nicolò Martinenghi torna sul podio. Stavolta il nuotatore del CC Aniene è secondo nei 50 rana. Alla Duna Arena, la sede del Mondiale, solo tre centesimi dividono Nicolò dall’oro che è dell’americano Nic Fink. L’erede al trono di sir Adam Peaty si conferma da podio mondiale anche nei 50 per un argento che sa di consacrazione dopo il successo nei 100 ottenuto col record italiano di 58”26. Il 22enne di Varese tocca in 26”48, tre centesimi appunti di troppo rispetto a Fink, già terzo nei 100. Chiude il podio l’altro statunitense Michael Andrew in 26”72.
Per Martinenghi, che nei 50 aveva già conquistato alla Duna Arena il bronzo europeo nella primavera del 2021, è l’ennesima dimostrazione del cambio di passo avvenuto dopo i bronzi olimpici nei 100 individuali e nella staffetta mista con i podi iridati che seguono quelli in vasca corta dell’autunno scorso: il bronzo europeo e l’argento mondiale nei 50, l’oro europeo e l’argento mondiale nei 100.
«Questo argento ha due sapori: dolce per il podio, amaro perché ho sbagliato la partenza e ho lasciato i centesimi che probabilmente mi avrebbero consentito di vincere – racconta il 22enne di Varese allenato da Marco Pedoja – Sono comunque contento di essermi avvicinato al personale e della medaglia per cui avrei firmato cento volte alla vigilia del Mondiale. Però adesso che ho assaporato l’oro non intendo più accontentarmi».
Nicolò è tornato in acqua per la mista mixed che ha chiuso al quinto posto. Sono mancati 13 centesimi per centrare il podio alla squadra italiana che ha toccato quinta in 3’41”67. Non sono bastate le frazioni di apertura dei campioni del mondo Thomas Ceccon che perde il primo confronto post alloro contro lo statunitense Hunter Armstrong, e Nicolò Martinenghi nella frazione rana che in 57”93 offre il cambio in seconda posizione. Poi Elena Di Liddo in 57”72 e Silvia Di Pietro in 53”76, entrambe atlete dell’Aniene, danno pure l’anima per restare in zona podio, ma scivolano fuori nella bagarre finale che premia Australia (3’41”34) e Olanda (3’41”54) staccate dagli Stati Uniti (3’38”79).
Foto di Giorgio Scala / DBM