Matteo Berrettini fenomeno: in finale a Wimbledon
Matteo Berrettini è nella storia: prima finale a Wimbledon per un tennista italiano. Il tennista dell’Aniene ha liquidato il polacco Humber Hurkacz in 4 set: 6-3 6-0 6-7 6-4. Domenica in finale Matteo troverà il serbo Nole Djokovic che oggi ha battuto 7-6 7-5 7-5 Denis Shapovalov.
Festa azzurra, domenica a Londra. Alle 14.30 tutti a vedere Berrettini nella finale sull’erba di Wimbledon, il primo italiano arrivato così lontano in questo Slam, il più prestigioso, in 134 edizioni. E poi in serata, a Wembley, alle 21 c’è la finale dell’Europeo di calcio con la nazionale di Roberto Mancini ad affrontare i padroni di casa.
Partita emozionante, che si è accesa nel tie break del terzo set quando Matteo, avanti 2-0, si è arreso e il polacco ha accorciato le distanze. Poteva accadere qualsiasi cosa ma il ragazzo romano ha subito fermato il rivale con un break in avvio del quarto set mantenendo il vantaggio fino in fondo.
Primo set con il romano subito in grado di allungare nel terzo gioco, ma il polacco, appena entrato in partita ha saputo reagire. Nel sesto game è stato il numero 1 italiano a doversi difendere, ma nel gioco successivo ha piazzato la zampata e ha strappato il servizio a Hurkacz portandosi 4-3. Si è ripetuto poi nel nono e decisivo game, conquistando il primo set 6-3.
Secondo set in apnea, con il polacco in affanno, sommerso dai dieci game consecutivi di Matteo che gli ha rifilato un “bagel” vendicando Roger Federer che da Hubi aveva avuto lo stesso trattamento ai quarti.
Dopo un’ora di gioco Matteo era già avanti di 2 set a 0. Il rivale era incapace di reagire, il suo coach gli ha fatto il segno di scrollarsi di dosso la tensione. E lui ha saputo tenere il servizio e si è portato al tie break. Avanti 5-1 ha chiuso 7-3 accorciando le distanze.
Tutto da rifare, abbiamo detto, per Berrettini. Che è partito subito al massimo, ha strappato immediatamente il servizio a Hurkacz tenendo il vantaggio fino alla fine per scrivere la storia del tennis.
Wimbledon, Matteo Berrettini in semifinale: è il secondo italiano di sempre
Emozione Matteo autore di un autentico capolavoro. Berrettini ha conquistato la semifinale di Wimbledon, il canadese Felix Auger-Aliassime, battuto 6-3 5-7 7-5 6-3 dopo 3 ore e 4 minuti di gioco, non ha potuto nulla contro il giocatore del CC Aniene. Matteo diventa così il secondo italiano tra i migliori quattro del Championships dopo Pietrangeli nel 1960: lo attende il polacco Hurkacz, giustiziere di Federer.
Dopo 61 anni, e per la prima volta nell’era Open, c’è un giocatore italiano in semifinale a Wimbledon, nella Londra che in questi giorni diventa sempre più azzurra dopo la conquista della finale dell’Europeo di calcio da parte degli azzurri di Roberto Mancini.
In semifinale Matteo Berrettini pensava di trovare Roger Federer. Lo svizzero è stato eliminato in tre set dal polacco Hurkacz, subendo tra l’altro il primo 6-0 della sua vita sul verde di Wimbledon.
«È tutto una cosa pazza adesso – ha detto Berrettini felice dopo il successo sotto gli occhi del suo coach Vincenzo Santopadre – Grazie a Felix (la cui compagna è la cugina di Ajla, la fidanzata di Matteo, ndr), abbiamo giocato una grande partita: è uno dei miei migliori amici, non è mai facile affrontarlo. Abbiamo passato parte della quarantena ad allenarci insieme in Australia. Ma lo sport è così: mi dispiace ma sono molto felice. Non so se ho mai giocato così bene: sto cercando di vincere tutte le partite, ognuna è difficile e diversa. Oggi Felix ha giocato meglio di me in alcuni momenti della sfida, ma il livello non era importante: l’importante era vincere». Parlando della prossima partita, che si giocherà venerdì, Berrettini da detto: «Hurkacz? Sarà la prima semifinale per tutti e due. Ho fiducia». Matteo ha già giocato una semifinale dello Slam: la prima, agli US Open 2019.
Berrettini ha giocato sul campo numero 1 (il Centrale era riservato a Djokovic che ha battuto Fucsovics) ed è partito nel migliore dei modi dominando il primo set fino al settimo game. Sul 5-2 e servizio, al termine di un game combattutissimo Auger-Aliassime si è preso un break ma Matteo ha risposto immediatamente conquistando il set.
Nel secondo set, un altro break di Auger-Aliassime nel terzo game con risposta di Berrettini nel sesto: un doppio fallo del canadese gli ha riconsegnato il servizio perduto. Altro snodo nel settimo game: palla break concessa da Berrettini con un dritto largo di mezzo metro, annullata con una meravigliosa palla corta, il primo di tre punti consecutivi per andare 4-3. Auger-Aliassime ha annullato altre tre palle break, l’ultima delle quali finita in rete con un rovescio in back fuori giri. Il canadese ha chiuso il secondo set 7-5.
Terzo set con allungo nell’undicesimo gioco: passante lungo linea di Matteo e due set point. Buono il primo, con un rovescio del canadese fuori di pochi centimetri. Berrettini è andata al comando: 2-1.
Quarto set rapido, con tre errori di dritto di Auger-Aliassime nel secondo game: Berrettini è andato avanti, 2-0, e ha mantenuto il vantaggio fino alla fine. Tre servizi vincenti e un ace: così Matteo ha spezzato la resistenza del canadese arrivando al 5-2 prima del 5-3 ma alla fine Matteo ha chiuso 6-3.
(7 luglio)
Wimbledon, Berrettini vola: buttuto Ivashkaè è nei quarti
Matteo Berrettini è nella storia. Il tennista dell’Aniene si è qualificato per i quarti di finale di Wimbledon: il bielorusso Ivashka è stato battuto 6-4 6-3 6-1. Matteo è diventato il terzo giocatore italiano nell’era open tra i migliori 8 del Championships dopo Adriano Panatta e Davide Sanguinetti, più De Morpurgo nel 1928 e Nicola Pietrangeli nel 1955 e nel 1960. Adesso, nel prossimo turno, lo attende il canadese Félix Auger-Aliassime. Senza poi dimenticare che Berrettini è il secondo italiano a conquistare i quarti di finale in almeno tre Slam (Us Open 2019, Roland Garros 2021 e Wimbledon 2021) dopo Nicola Pietrangeli.
Matteo ha superato agevolmente il bielorusso Ilya Ivashka, numero 79 Atp, rispettando il pronostico, in un’ora e 46′ di gioco. Solo un turno di servizio è stato concesso da Berrettini, peraltro già sopra di due break, che ha chiuso il match con con 7 ace, il 52% di prime in campo e appena sei punti persi con la prima.
Berrettini ha cominciato bene nel primo set pur non brillando. Un break all’inizio della match e ha tenuto il vantaggio fino alla fine conquistando così il primo parziale 6-4. Nel secondo set Matteo ha strappato subito il servizio al bielorusso e lo ha fatto anche nel quinto gioco. Ivashka, grazie a colpi migliori rispetto al primo set, ha saputo recuperare due break di svantaggio, non riuscendo, però, a fare meglio lasciando il set nelle mani del romano 6-3.
Terzo set rapido e senza storia, con un break che ha tagliato subito le gambe a Ivashka. Berrettini è salito 3-0 e da quel momento il bielorusso ha staccato la spina.
(5 luglio)
Wimbledon, Matteo Berrettini vince e raggiunge il terzo turno
Sull’erba di Wimbledon, Matteo Berrettini ha raggiunto il terzo turno del torneo del Grande Slam. Il tennista dell’Aniene allenato da Vincenzo Santopadre ha sconfitto 6-3 6-4 7-6 (4) il lucky loser olandese Botic Van De Zandschulp, numero 139 Atp, in 2 ore e 14 minuti.
Prosegue così l’imbattibilità di Matteo sull’erba. Il vincitore del Queen’s ha dovuto salvare alcune palle break e anche due set point nell’ultimo parziale per avere ragione dell’olandese.
Primi due set giocati in fotocopia per Berrettini. In entrambi, il break è arrivato al settimo gioco ed entrambi sono durati 39 minuti concludendosi rispettivamente 6-3 e 6-4. Matteo ha sfruttato molto bene il servizio per imporsi.
Nel terzo set Van De Zandschulp non ha mollato arrivando al tie-break dopo aver costretto Matteo a salvare ben tre palle break. Avanti 4-2, Berrettini è stato ripreso (4-4) ma ha saputo trovare il mini-break tenendo il servizio per chiudere set e partita.
Berrettini prosegue il cammino a Wimbledon e non si nasconde. «So che ho il livello, che ho le armi per andare molto avanti nel torneo – le sue parole – Ed anche la mentalità per arrivare in fondo. Ma, come avete visto, ogni partita è una lotta, ogni partita è davvero difficile. Adesso devo andare per gradi e pensare al prossimo match. Certo, mi piacerebbe fare un percorso lungo, ma passo dopo passo. So che posso farcela, ma so anche che sarà dura».
Prossimo avversario di Matteo, nel terzo turno, lo sloveno e naturalizzato britannico dal 2015 al 2017 Aljaz Bedene, 32 anni, numero 64 del mondo. Il match si giocherà lunedì 5 luglio.
Avanza al terzo turno anche Fabio Fognini: il ligure dell’Aniene, che sarà insieme a Berrettini alle Olimpiadi di Tokyo, domani affronterà il russo Andrey Rublev. Ieri Fabio nel secondo turno ha superato il serbo Laslo Djere, numero 55 Atp, con il punteggio di 6-3 6-4 0-6 6-4 in 2 ore e 15 minuti.
(1 luglio)
* Wimbledon, Berrettini batte Pella e vola al secondo turno
Tre set per capire, il quarto per devastare. Matteo Berrettini ha superato così il primo turno a Wimbledon. Il tennista dell’Aniene ha battuto in 4 set l’argentino Guido Pella attuale numero 59 del mondo con il punteggio di 6-4 3-6 6-4 6-0. E’ stato un buon test per Matteo, settima testa di serie del torneo, che nonostante un passaggio a vuoto nel secondo parziale ha confermato il suo valore contro un giocatore che non è uno specialista dell’erba.
Dopo la cavalcata trionfale al Queen’s, Berrettini è partito bene anche ai Championship. Ora, nel secondo turno, se la vedrà con Van De Zandschulp.
L’esordio non è stato in scioltezza per Berrettini che ha ceduto un set a Guido Pella. L’argentino, che si è confermato comunque un giocatore solido ed esperto, ha creato difficoltà al romano che poi nel quarto set ha evitato qualsiasi rischio.
Dopo una buona partenza, Matteo ha dovuto fare i conti con il ritorno del sudamericano che è stato capace di imporsi nel secondo parziale 6-3 trovando un buon gioco e sempre soluzioni valide. Matteo è rimasto in partita confermandosi solido al servizio – un’autentica sicurezza – e in un ottimo stato di forma. Chiuso il terzo parziale 6-4, Berrettini ha poi conquistato la vittoria senza cedere un game a Pella nell’ultimo set.
(30 giugno 2021)