La Giuria toglie il Mondiale al Tp52 Aniene 1a Classe
“Following an inspection of the boat cro-6789, the Int. Jury has decided that no error was made in assesing the damage as serious”. Ognuno è Giudice di se stesso. Il tp52 “Aniene 1a Classe” è alla resa dei conti, in banchina si sentono frasi del tipo: ” la giustizia è uguale per tutti”. Intanto è meglio prendere il mare concentrati per l’ultimo giorno dell’ORC International World Championship che si tiene a Cres, in Croazia dal 18 al 25 giugno 2011, con la convinzione di poter far bene. L’imbarcazione che batte guidone del Circolo Canottieri Aniene 1892 con il supporto dello sponsor Alviero Martini 1a Classe Alviero Martini vuole questa vittoria, ha tutte le carte in regola per farlo, i ragazzi lo sanno perchè hanno fatto tutto quello che era nelle loro grandi potenzialità. Il campo di regata viene posizionato alle nove del mattino, ci sono tutte le intenzioni per portare a casa ancora tre regate. Gabriele Benussi al timone di Aniene 1a Classe infilza la linea dello start come un fiorettista, è una partenza perfetta, inizia la battaglia. Wild joe vuole la testa, malgrado i suoi quasi 3 metri in più, soffre, è il momento di tirar fuori le unghia. Al pin le due barche di testa sono ancora appaiate. Sarà così per tutta la regata. L’arrivo è al fotofinish, Aniene 1a Classe mette il naso davanti a tutti. Bella vittoria, mancano i conteggi dei compensi ma questa prima prova fa morale, senza pensar troppo alle classifiche. Per la cronaca, in compensato Aniene 1a Classe chiude al secondo posto di manche. Fanno tutti i bravi oggi, il Comitato lavora sodo, forse grazie alla strigliata del Presidente ORC Bruno Finzi, operazioni di partenza poco dopo le undici, “pronti via” con il più classico “clear start”. Il vento inizia a calare, compito difficile per i tattici, Aniene 1a Classe sa adattarsi ad ogni situazione meteo, Tp52 è un’imbarcazione molto duttile sotto questo punto di vista. Sensibilità e concentrazione, il vento gira a destra, le previsioni davano proprio quel tipo di rotazione, attenzione, in pochi metri si può decidere un campionato. Nulla di fatto, la regata viene annullata, Eolo è sempre protagonista, nel bene e nel male. Terzo tentativo di giornata, c’è poco ottimismo, lo start avviene nella incertezza totale, manco a dirlo, seconda sospensione di giornata, proprio mentre Aniene 1a Classe stava per tagliare il traguardo, la pazienza è la virtù dei forti.Alle 15,30 ogni speranza è persa, tutti in porto. Aniene 1a Classe devo discutere “la causa della vita”, forza e determinazione, per un quinto o un primo posto, cambierebbe tutto. La vittoria in acqua parla chiaro: 20 punti di vantaggio dal secondo classificato se…. Quanto detto e descritto all’inizia è quello che pensa tutto il team. Onore ai vincitori “Alla fine abbiamo fatto delle belle regate e il gruppo ha regatato alla grande vincendo in mare questo mondiale – sono le parole di un deluso Gabriele Benussi, timoniere di Aniene 1a Classe – in tanti anni di carriera non ho mai visto giudicare un grave danno un candeliere leggermente storto.” “E’ un momento difficile – gli fanno eco Alessandro Maria Rinaldi e Roberto Emanuele de Felice – sono state regate intense che hanno dimostrato il valore di questo equipaggio. Aniene 1a Classe ha la convinzione di aver vinto questa competizione in mare, purtroppo una giuria non all’altezza ha giudicato una cosa da niente, come il più grave degli incidenti durante una regata. Marina Kastela con il candeliere leggermente flesso ha chiuso la regata al secondo posto, questo a dimostrazione di quanto fosse una sciocchezza e un un grave danno”. Alviero Martini 1A Classe rinnova il suo legame con il mondo sailing rinnovando l’accordo di collaborazione con lo storico Circolo Canottieri Aniene di Roma. Questo sport esalta l’importanza del lavoro, dell’affiatamento e del gioco di squadra, valori in cui Alviero Martini 1A Classe si riconosce e che porta avanti da sempre con convinzione e impegno. Fondato nel 1989, Alviero Martini 1A Classe è uno dei marchi leader nel settore dei beni di lusso Made in Italy. Ispirato al tempo mitico dei viaggi, delle esplorazioni e della Belle Epoque, il brand ha un’identità forte e precisa: la “favolosa” carta geografica. Sotto l’abile guida dell’A.D.Antonella Memo che ha ristrutturato l’azienda e ha portato avanti un progetto lungimirante di sviluppo in Italia e all’estero, il gruppo ha chiuso il 2010 con un fatturato di 78 milioni di euro ed un utile netto di 4,5 milioni di euro.