Giulia De Ascentis esce dall’acqua
La nostra campionessa Giulia De Ascentis, 26 anni, bronzo agli Europei in vasca corta del 2013 nei 200 rana, ha deciso di chiudere l’attività agonistica. Ecco le sue parole.
“Chi mi conosce sa che non sono una tipa sentimentale, o meglio, lo sono solo in privato e a piccole dosi, ma questa volta “passatemela”, è un momento della mia vita molto importante. Oggi ho nuotato l’ultima gara da sportiva professionista della mia vita.
Ebbene sì, dopo 26 anni di Acqua, Cloro e Amore immenso per questo Sport, sento la voglia di iniziare qualcosa di nuovo, reinventare la mia vita e scoprire il resto del mondo che c’è al di fuori di quello che è stato fino ad ora per me la mia routine, la mia quotidianità, il mio tutto: il nuoto. Nessuno ci pensa mai, ma a noi sportivi viene fornita questa occasione meravigliosa che è quella di rinascere, cioè iniziare totalmente una nuova vita quando si decide di “appendere il costume al chiodo”.
Beh che dire, tante vittorie, molte sconfitte, troppe lacrime ed anche infortuni hanno reso questa parte della mia vita così speciale che è davvero difficile per me trovare le parole giuste. Il nuoto mi ha forgiata, cresciuta e buttata tante volte a terra, fino a toccare e raschiare il fondo; ma le vittorie, le soddisfazioni, i sorrisi e il cuore pieno di gioia che ho avuto in tantissime occasioni durante la mia carriera mi hanno fatto provare la felicità vera. Ora vado alla ricerca di nuovi obiettivi, cercando di crescere in altri campi e settori e scoprendo anche nuove parti di me. La vita è così bella che può cambiare da un momento all’altro e per me, da adesso, cambierà.
Un grazie di cuore a chi ha creduto in me e mi ha permesso di vivere tutto questo: La mia società (ormai famiglia) Circolo Canottieri Aniene ed il Centro Sportivo Carabinieri (che farà parte anche del mio futuro), i miei allenatori del cuore Massimo Meloni e Christian Minotti (non sono stati gli unici a seguirmi nella mia carriera, ma sono stati i soli a lasciare dentro di me qualcosa che va oltre la stima atleta/allenatore), a tutti i miei compagni di allenamenti che ho avuto dalla mia prima società (San Francesco Nuoto Vasto) fino a tutti coloro che hanno sudato e faticato al mio fianco negli anni successivi.
Ultimi ma assolutamente non meno importati: i miei amici e la mia famiglia, voi siete stati la mia forza più grande, qualcosa che va oltre ogni immaginazione.
Grazie di cuore, vi voglio un bene immenso”.