Pilato, Panziera e Quadarella: fantastici successi agli Europei. E Simona ripete il triplete
Ragazze fantastiche che sanno vincere. Benedetta, Margherita e Simona, tre straordinarie campionesse dell’Aniene, hanno conquistato il successo ai campionati Europei di Budapest con la Quadrella che è riuscita a ripetere il triplette conquistato a Glasgow 2018 con le vittorie nei 400sl, questo pomeriggio, 800 e 1500sl.
L’Italia ha vinto cinque medaglie d’oro, tutte con le ragazze del Circolo Canottieri Aniene: tre Quadarella e una ciascuna con Pilato e Panziera. Senza dimenticare che la quadrella sue 6 gare disputate agli Europei tra Glasgow 2018 e Budapest 2021 ha vinto altrettante volte.
Straordinaria medaglia d’oro per Benedetta Pilato nei 50 rara. La sedicenne atleta del CC Aniene dopo il record del mondo di ieri pomeriggio in semifinale con 29″30, oggi ha toccato in 29″35. In gara, Benny ha fatto il vuoto: nessuna è riuscita a rimanerle vicina. Secondo posto per la finale se Ida Hulkko con 30″19 e bronzo alla russa Yuliya Efimova con 30″22.
«Un po’ me l’aspettavo. E’ la mia prima medaglia europea – ha detto Benedetta – Non mi aspettavo di fare meno di ieri. Torno a casa soddisfatta. E’ la prima volta e qui è ancora più bello. Torno da Budapest con un pizzico di rabbia ma anche con una bellissima esperienza. Le Olimpiadi? Non le ho mai viste, neppure in televisione».
Poco dopo è arrivata la quarta medaglia d’oro per l’Italia con Margherita Panziera nei 200 dorso. Finale senza storia, subito davanti a tutte, 30″23, 1’01″95 (e 13 centesimi di vantaggio sulla Wild), 1’34″22 (e 48 centesimi la seconda, Wild) per toccare in 2’06″08.
Margherita è raggiante: «Sono contenta del tempo, non ne lo aspettavo. Sto lavorando bene, ho gestito al meglio una settimana così dura. L’unica cosa che mi dispiace come ho affrontato la gara rispetto a Riccione. Ma era una finale europea. Come a Glasgow 2018 gli ori stanno aumentando e adesso aspettiamo le staffette».
Simona Quadarella in una settimana di grande qualità e fatica è sempre Miss Mezzofondo. Come a Glasgow 2018, la campionessa dell’Aniene allenata da Christian Minotti si è messa al collo la terza medaglia d’oro. Stavolta, dopo 800 e 1500sl, ci sono i 400sl. Gara d’attesa, settima ai 50, quarta ai 100 (59″88), terza ai 150 (1’31″00) e poi davanti a tutte a metà gara (2’02″23). Da quel momento non ha lasciato più il comando (3’04″40 ai 300, 3’35″28 ai 350) e ultima vasca in progressione (30″88) lasciando le altre ben distanti e toccando in 4’04″66. Alle sue spalle ci sono la russa Anna Egorova – bronzo a Glasgow negli 800 – argento in 4’06″05 e l’ungherese Boglarka Kapas – oro continentale a Londra 2016 – terza in 4’06″90.
«Finalmente è finita! Piango, non mi aspettavo questo, e poi ho visto in video mia sorella. E’ grazie a lei che sono diventata quella che sono. Avevo un po’ di paura rispetto a Glasgow. Non era un Europeo preparato».
Altre due medaglie di bronzo in chiusura con le due staffette 4×100 mista maschile e femminile. I ragazzi con la medaglia hanno conquistato anche il pass olimpico e portato il record italiano a 3’29″’93. Thomas Ceccon (53″59), Nicolò Martineghi dell’Aniene (57″84), Federico Burdisso (51”29), Alessandro Miressi (47”29) hanno fatto meglio del 3’32”80 ottenuto a Debrecen 2012. L’oro va alla Gran Bretagna in 3’28”59, l’argento alla Russia 3’29”50. «Bene anche il parziale. Sono un po’ cotto ma con la squadra bisogna sempre dare qualcosa di più – ha detto Martinenghi C’era grande fiducia. A parte Miressi, che ha un anno in più, questa è la stessa staffetta dei mondiali giovanili».
Bronzo e record italiano anche per le ragazze. La squadra era composta da tre atlete dell’Aniene, Margherita Panziera (59″71), Elena di Liddo (57″27) e Federica Pellegrini (53″66) che ha chiuso con la seconda frazione affidata a Arianna Castiglioni (59″71). Crono finale, 3’56″30, 20 centesimi meglio del limite precedente ottenuto ai Mondiali 2019. Oro alla Gran Bretagna con 3’54”01 e argento alla Russia con 3’56”25.