Benedetta Pilato, argento mondiale nei 50 rana. Martinenghi, un altro oro
L’argento di Benedetta Pilato e l’oro in frazione di staffetta della 4×100 mista maschile di Nicolò Martinenghi coronano il Mondiale di Budapest di casa Aniene.
Benedetta Pilato sale sul secondo gradino del podio dei 50 rana. Ruta Meylutite, vincitrice di tutto 10 anni fa e bronzo nei 100, sorprende al tocco l’atleta del CC Aniene. La 17enne di Taranto conquista l’argento in 29”80, a un decimo dalla lituana che vince per la prima volta i 50 di cui fu bronzo al Mondiale di Barcellona 2013 a 16 anni. «Di meno non potevo fare. Lo avevo capito in questi giorni. Ho sbagliato anche la partenza e ho sentito la tensione – le parole della Pilato – Aver realizzato il record del mondo (29”30, ndr) nella primavera del 2021 ha aumentato la pressione. Avevo puntato tutto su questa gara. Il 100 è stato una sorpresa. Sono comunque contenta per la medaglia. Ovvio che c’è un minimo di delusione, ma devo anche accettare il responso del cronometro che rappresenta il mio stato di forma attuale». Il bronzo è della sudafricana Lara Van Niekerk in 29”90.
Grande prestazione per la 4×100 mista maschile, prima volta d’oro, Nel quartetto ha nuotato, nella seconda frazione a rana, Nicolò Martinenghi in 57”47. L’Italia ha chiuso in 3’27”51, record europeo come la Gran Bretagna alle Olimpiadi di Tokyo.
Settimo posto per la 4×100 mista donne dell’Italia che ha toccato in 3’58”86. Quartetto tutto Aniene con Margherita Panziera 1’00”35, Benedetta Pilato 1’07”00, Elena Di Liddo 57”45, Silvia Di Pietro 54”06. Per il team è un progetto in costruzione.
Foto Giorgio Scala Andrea Staccioli / DBM