Ginevra, Martinenghi vince i 100 rana
Federica Pellegrini cala il tris
A Ginevra, sede del 54. Challenge International che si è disputato nel Centre Sportif des Vernets, l’Italia del nuoto guidata da Federica Pellegrini è stata protagonista del meeting. Sono questi i primi test della stagione olimpica e devono anche per le indicazioni tecniche e cronometriche in vista delle selezioni per Tokyo. Quello di Ginevra è uno dei pochi meeting del primo trimestre del 2021: il prossimo, a inizio febbraio, sarà a Nizza.
Aniene in prima fila a Ginevra dove per la prima volta il neo atleta del Circolo, Nicolò Martineghi, gioiello della rana come la giovane Benedetta Pilato, ha gareggiato con i colori Aniene. Venerdì il varesino ha nuotato i 200 rana finendo secondo alle spalle dell’olandese Arno Kamminga (2’09″35) con 2’15″31, oltre cinque secondi più lento di quanto fatto vedere un mese fa agli Assoluti dove aveva realizzato il suo nuovo personale nella distanza (2’10”19), perché l’allievo di coach Pedoja è nel pieno della ripresa e del carico in allenamento.
Nella seconda giornata del meeting, Nicolò si è preso la rivincita sull’olandese: nei 50 rana Martinenghi ha vinto toccando in 26″68 (27″46 per Kamminga) facendo tremare il suo fresco record italiano, il 26″56 realizzato in dicembre a Riccione. Per il nostro nuotatore la soddisfazione di prendersi il primato del meeting che apparteneva con 27″45 a Fabio Scozzoli.
Lo stesso ha fatto nell’ultima giornata di competizioni, domenica. Nicolò ha battuto di nuovo Kamminga nei 100 rana toccando in 59″10 – primato personale che migliora il 59″31 di dicembre – contro 59″21 del rivale che ha realizzato, insieme alla connazionale Kira Toussaint il miglior risultato tecnico della manifestazione proprio con il tempo dei 200 rana.
Martinenghi già in mattinata, nelle batterie, era sceso sotto il minuto (59″49) come l’olandese (59″36).
Federica Pellegrini è sempre Divina. Dopo aver vinto i 200 dorso, venerdì, con il nuovo record della manifestazione (2’13″45) davanti all’olandese Kira Toussaint (2’16″19), nella seconda giornata Fede si è imposta nei 100sl in 55″35 (26″75 a metà gara) battendo tre olandesi in un colpo solo: Marritt Steenbergen (55″53), Kira Toussaint che ricordiamo essere la primatista del mondo dei 50 dorso (55″74) e Kim Bush (55″74).
E nell’ultima giornata terza vittoria per la Pellegrini, prima nei 200sl con 1’59″07 che si appresta a prendere parte al camp di Sierra Nevada prima delle gare di marzo.