Pararowing, Giacomo Perini conquista l’argento ai Mondiali di Belgrado
A Belgrado, in Serbia, i campionati Mondiali di canottaggio e pararowing, Giacomo Perini ha conquistato la medaglia d’argento nella finale della prova paralimpica del singolo PR1. Giacomo ha avuto una partenza lentissima; è rimasto dietro agli altri e poi ha iniziato a ricuperare palata su palata e al passaggio del primo intertempo è terzo a 1”03 dall’israeliano che conduce davanti al campione paralimpico ucraino Roman Polianskyi. Ricordiamo che Giacomo Perini ha vinto a Belgrado il primo round in semifinale contro Roman Polianskyi, campione olimpico e paralimpico in carica, il quale dopo essere stato sconfitto da Giacomo a Bled si è rifatto sull’azzurro alla World Cup III. Ma Giacomo ha cercato fino in fondo a superare Polianskyi ed a metà gara era subito dietro di lui, secondo dopo aver superato la barca israeliana. Nel finale Giacomo ha provato ancora a ricuperare sul battistrada, ma il traguardo ha meso fine al duello Ucraina-Italia che si dividono l’oro e l’argento. Giacomo Perini vice campione del mondo. 1. Ucraina (Roman Polianskyi) 8’59”60, 2. Italia (Giacomo Perini-CC Aniene) 9’04”40.
A fine gara, Perini ha fatto il punto della sua finale: «ara finita e da questo moMndiale ci portiamo soltanto la qualifica per Parigi 2024. Non ho fatto una partenza molto forte – ha affermato – poiché pensavo di ricuperare lungo il percorso e invece Polianskyi è partito ancora più veloce e quindi ho dovuto inseguire molto. Non è retorica che speravo in un risultato diverso dal secondo posto che replico dall’anno scorso. Ci sarà molto su cui riflettere, in ogni modo ci faremo trovare pronti per la prossima stagione».
L’atleta del CC Aniene si consola con il pass per le Paralimpiadi di Parigi 2024, un tassello importantissimo per la sua carriera, ottenuto in semifinale. «E’ una grande soddisfazione aver qualificato la barca per i Giochi di Parigi 2024 – aveva affermato Perini – Diciamo che non ho parole per descrivere cosa significa andare a Parigi, ma la qualifica è solo un primo importante passo per conquistare una medaglia storica l’anno prossimo».
Nono posto complessivo – terze nella finale B – per il quattro di coppia senior femminile con Valentina Iseppi, atleta del CC Aniene. La barca azzurra si è staccata dai blocchi e ai 1000 metri, con il Canada primo, è transitata quarta e ai 1500 terza.Successo della Germani in 6’27”26, terze le azzurre (6’31”44) con Valentina Iseppi, Alessandra Montesano, Laura Meriano, Stefania Gobbi.
Settimo posto complessivo per l’otto con Gennaro Di Mauro. Nella seconda frazione della finale B il Canada ha provato a scappare via e ha guadagnato qualche metro sull’ammiraglia azzurra che però non si è scomposta. Il finale di gara è stato tutto azzurro, con la nostra barca che è andata a vincere in progressione staccando il Canada sul traguardo di 1″86. Italia settima. 1. Italia (Matteo Dalla Valle-Fiamme Oro, Emanuele Gaetani Liseo-Marina Militare/SC Telimar, Salvatore Monfrecola, Giovanni Abagnale-Marina Militare, Gennaro Di Mauro-CC Aniene, Simone Venier-Fiamme Gialle, Vincenzo Abbagnale-Marina Militare, Leonardo Pietra Caprina-Fiamme Gialle, Alessandra Faella-CUS Torino-timoniere) 5’32”24.
Finale B anche per il quattro con PR3 misto con Tommaso Schettino, anche lui atleta del CC Aniene. A condurre la gara è stata l’ammiraglia pararowing azzurra che ha iniziato subito a fare il suo ritmo senza dare modo agli avversari di poter tentare qualsiasi possibilità di sopravanzarla. Successo – per il settimo posto complessivo – dell’Italia che ha vinto in 7’22”44 con Luca Conti, Tommaso Schettino, Carolina Foresti, Greta Elizabeth Muti, Raissa Scionico/timoniera.