Pellegrini storica, oro davanti alla Ledecky
“Sono gli ultimi 200 sl della mia carriera”
Un’impresa storica, anche per una campionessa del calibro di Federica Pellegrini. L’atleta del Circolo Canottieri Aniene si è imposta in una gara di altissimo livello come la finale dei 200 metri stile libero ai Mondiali di nuoto di Budapest, griffando una clamorosa rimonta. L’azzurra, quarta al passaggio ai 150 metri, ha saputo produrre lo sforzo decisivo nell’ultima vasca, passando in testa nello sprint (1’54″73 il suo crono) e costringendo alla medaglia d’argento Katie Ledecky ed Emma McKeon (1’55″18).
Per Federica è la settima edizione consecutiva dei Mondiali che si chiude con una medaglia, l’emblema di una carriera dalla straordinaria longevità. Un risultato dalla doppia valenza per una fuoriclasse che, dopo Rio de Janeiro 2016, aveva anche accarezzato l’idea del ritiro. La voglia di spingersi oltre i propri limiti, con il sogno di partecipare a Tokyo 2020, ha fatto il resto: l’inno di Mameli suona alto a Budapest grazie a una campionessa infinita.
“Farò altre gare – ha dichiarato a bordo vasca Federica Pellegrini – ma questo è stato il mio ultimo 200 stile libero in carriera. Adesso posso dire di essere in pace. Volevo una medaglia importante dopo quello che è successo l’anno scorso, ma non pensavo però all’oro. Continuerò a nuotare seguendo un altro percorso”.
“Dopo oggi sei la più grande di sempre. Grazie”. Giovanni Malagò ha espresso su twitter la sua gioia per l’impresa della Divina. “Un onore premiare Federica Pellegrini”, ha poi aggiunto il numero uno del Coni e presidente onorario del Circolo Canottieri Aniene, sempre su twitter, dopo aver messo al collo dell’azzurra la medaglia d’oro e averla stretta in un lungo e commosso abbraccio.