World Cup, Aniene protagonista a Lignano Sabbiadoro
Da Lignano Sabbiadoro giungono ottime notizie per i nostri atleti paralimpici, protagonisti nella penultima tappa della World Cup, manifestazione che ormai è la piattaforma di lancio per chi vuole qualificarsi per i Campionati Mondiali di settembre e per Tokyo 2020. Il weekend friulano ha visto gareggiare oltre 500 atleti, in rappresentanza di 33 nazioni diverse. La cronaca ci parla di un Riccardo Menciotti già in formato mondiale, che rafforza il suo primato nel ranking mondiale 2019 dei 100 dorso, cogliendo un prestigioso terzo posto nella finale A interclassi. Ben preparato dal suo tecnico Giorgio Marconi, Ricky si è concesso altre due finali A nei 200 Mx e 100 Fa con tempi di caratura mondiale (5° e 6° rispettivamente), che hanno strizzato l’occhio da vicino ai personali. Come se non bastasse, Ricky si è esibito con la nazionale nella staffetta 4×100 SL (dove è campione europeo in carica) per un test in vista di Londra 2019.
Simone Ciulli e Alessia Scortechini, impegnati più nelle stressanti visite di classificazioni che in gara, sono stati bravi a disputare con concentrazione le finali alle quali si sono qualificati. Adesso li aspettiamo al 7 colli per una positiva conferma. Gioele Ciampricotti, non al top della forma in questa fase della stagione, ha centrato la prestigiosa finale A nei suoi 400 SL, nuotando vicino al tempo che gli valse l’argento agli ultimi Europei di Dublino. La giovane Marika Del Mastro si è migliorata nei 100 Ra, nei 100 F e nei 200 Mx, centrando le finali B, buon viatico per chi fra 20 giorni andrà in Finlandia a difendere i tre argenti conquistati nella precedente edizione degli EuroJunior. Federico Bassani, sicuramente più consapevole dei suoi mezzi dopo l’esperienza in Nazionale, ha dimostrato di volere a tutti i costi il Mondiale, sfiorando per pochi centesimi il record italiano nei 50 SL. Alle 8 di sera ha poi nuotato una prima frazione di staffetta 4×100 SL che lo mette in pole position per la convocazione iridata: al 7 colli l’ardua definitiva sentenza.
Karim Gouda Said Hessan, infine, si è presentato senza timori reverenziali al suo primo appuntamento internazionale. Tre nuovi record italiani assoluti e 4 nella categoria ragazzi sono la dimostrazione della sua resistenza e della sua voglia di arrivare. Nei 100 Dorso si è permesso di stabilire due primati assoluti nella stessa gara, al passaggio dei 50 e al tocco finale, dove si è ripreso quel record che l’amico Bassani aveva migliorato meno di un anno fa agli assoluti di Palermo. Il tempo finale è nettamente al di sotto del limite per la qualificazione ai Mondiali di Londra. Quello dei 50 Dorso, invece, l’ha abbassato in finale, dove si è issato nettamente al primo posto davanti al fior fiore dei giovani talenti italiani. Un buon modo per ingannare l’attesa in vista della Finlandia.