Tris di medaglie d’oro per Luca Mazzone a Emmen
Mondiali nel segno dell’Italia e dell’Aniene. Ad Emmen, in Olanda, nella competizione iridata del paraciclismo, Luca Mazzone ha centrato un fantastico tris di medaglie d’oro: dopo quella in staffetta e a crono il nostro atleta si è imposto anche la prova su strada MH2 e Alex Zanardi ha perso di un soffio il terzo oro, dietro in volata all’olandese de Vries.
Il cannibale. Luca Mazzone è stato soprannominato così e mai soprannome fu più azzeccato come in questo caso. Luca ha calato il suo triplete ai Mondiali di Emmen. Tre gare, team relay mercoledì 11, crono venerdì 13 e prova in linea domenica 15 settembre, tutte e tre dominate. Mazzone è un veterano dello sport paralimpico, con una carriera iniziata a Sydney 2000 e un doppio argento nel nuoto e poi virata sul paraciclismo. “Lavoro, fatica e sacrifici portano buoni frutti”, è il suo motto.
Alex Zanardi intanto nella categoria MH5 si è preso la rivincita a casa del rivale De Vries con una vittoria imperiosa nella crono. L’anno scorso, a Maniago, in Friuli, era stato l’olandese Tim de Vries a beffare l’azzurro sul traguardo dei Mondiali. Questa volta, nella prova a cronometro, il cinquantaduenne di Bologna, è riuscito a battere il suo avversario, rimasto a quasi 5″. E’ stato questo il suo secondo oro a Emmen, dopo quello conquistato nella prova a staffetta: “Mi sono dato una lucidatura, volevo arrivare ai Mondiali nella giusta forma, poi i risultati danno quello che semini, anche se a volte può non capitare. In questa lucidatura sono stati importanti i compagni, perché l’Italia di Valentini non è solo una squadra. Ed è essenziale aver lavorato con Dallara, che devo sempre ringraziare“.