Riaperto il Circolo Canottieri Aniene
Ai soci 10 in condotta
La vita sociale riprende. Il Circolo ha riaperto le porte ai soci e, nel rispetto delle norme imposte dal coronavirus, le attività stanno tornado verso il normale corso con le dovute accortezze e regole da rispettare, regole dettate dal protocollo.
Il Salone e la terrazza sono il punto di ritrovo anche se adesso tutti, senza alcun cenno di insofferenza, prestano attenzione a distanze e, al chiuso, ossia nelle sale del biliardo e delle carte dove si accede rispettando i numeri disponibili, indossano la mascherina.
All’Aniene lo sport è di nuovo in prima fila. Impianti – tennis, padel, palestra – e spogliatoio sono fruibili come la piscina scoperta (quella coperta è out per lavori) mentre ancora non si può giocare a calcetto e a beach volley. Aperto anche il ristorante, con tutte le norme di distanza rispettate tra i tavoli, con l’unica accortezza di prenotare il posto per non correre il rischio di non poter accedere.
Nulla è stato lasciato al caso sul piano della sicurezza per chi frequenta il Circolo. All’ingresso a tutti viene misurata la temperatura, operazione rapida da espletare. Quindi, un metro oltre, la vita dell’Aniene è quasi identica a quella ante-coronavirus.
La salute di tutti – soci, personale ed eventuali ospiti – è la prima regola e, come si vede dalle immagini, il lavoro svolto lo dimostra. In piscina i lettini sono diminuiti per garantire la distanza tra l’uno e l’altro. Chi vuole rilassarsi al sole può anche utilizzare i lettini sull’argine e, se lo desidera, giocare a biliardino sotto al gazebo.
Abbiamo detto della palestra, che è aperta ma si può svolgere attività anche all’aperto: difatti, sul campo di calcetto ci sono diverse attrezzature compresi i bilancieri. Chi pratica canoa e canottaggio può allenarsi. In linea con le disposizioni, bisognerà uscire in barca in singolo ma c’è anche la possibilità di allenarsi a secco, con il remoergomentro in palestra o nella vasca per il canottaggio. Ovviamente, vogando in singolo.