Pennetta strepitosa
Flavia Pennetta ha vinto ad Indian Wells, in California – dominando Agnese Radwanska, numero tre delle classifiche mondiali – il decimo titolo della sua carriera, decisamente il più importante.
Televisioni, radio, giornali, siti specializzati e non hanno già spiegato perché il più importante: perché conseguito in un torneo Premier Mandatory WTA. ovvero uno dei quattro delle fascia più alta, dopo quella del Grande Slam; perché conquistato battendo una dopo l’altra tre campionesse che la precedevano nel ranking mondiale; perché l’assegno nella sua Coppa è stato da 1.000.000 di dollari; perché vincendo è tornata a ridosso di quella fascia top ten nella quale era stata la prima italiana ad entrare; perché il suo tennis sembra oggi essere il migliore di sempre, forse perché ha un nuovo allenatore, forse perché il suo polso destro è tornato nuovo di zecca, forse perché è sentimentalmente felice.
Quello che vogliamo aggiungere in questa sede è un altro “forse”. Forse perché la nostra ultima Assemblea , a febbraio, le ha conferito il titolo di socio per meriti sportivi del Circolo Canottieri Aniene. E possiamo mettere in bacheca anche nel tennis una vittoria con i nostri colori pari a quelle del canottaggio, della canoa e del nuoto.
Tutti invitati al brindisi che si farà a maggio quando Flavia sarà a Roma per gli Internazionali d’Italia al Foro Italico.