Padel, nessuno come l’Aniene:
campioni per la quinta volta di fila
Uno scudetto straordinario, il quinto consecutivo per l’Aniene che ha trionfato nella finale del campionato italiano di padel al Foro Italico con un successo sul colpo del gong. La squadra di capitan Giovanni Ticca e del dirigente Alessandro Di Bella si è imposta per 3-2 sull’Area Padel Rock in un derby romano giocato davvero all’ultimo respiro, tutto in rimonta.
Nel doppio di spareggio (2-2 il punteggio delle due contendenti), con in campo Lucas Campagnolo e Lucas Bergamini (per l’Area Padel Rock giocavano Capra e Lamperti), Aniene sotto 7-5 nel primo set, avanti 7-6 nel secondo annullando 3 set point, prima di conquistare partita e scudetto al tie break nel terzo con un 10-8 e un match point annullato.
Vittoria in rimonta, abbiamo detto. Difatti nel primo incontro Matias Nicoletti e Jean Manuel Restivo hanno subìto 6-0, 6-3 da Capra e Lamperti. Nel secondo match, con le ragazze in campo, ancora una sconfitta: Veronica Virseda e Maria Virginia Riera hanno battuto 6-2, 6-1 le nostre Carolina Orsi e Melissa Capra. L’Aniene era quindi sotto 2-0.
La riscossa è cominciata con la coppia Bergamini-Campagnolo, che ha superato 6-1, 6-2 Enrico Burzi e Marcelo Capitani, prima del 2-2 firmato grazie alla vittoria ottenuta da Pablo Lijò e Martin Di Nenno che si sono imposti 6-3, 6-3 su Biglieri e Tamame.
«E’ la vittoria del gruppo – ha affermato Di Bella -. Eravamo a un passo dalla sconfitta, ma non abbiamo mai mollato. E’ lo spirito Aniene, questo, e siamo riusciti a conquistare il titolo nonostante nella settimana scorsa abbiamo avuto qualche problema che non ci ha permesso di essere al meglio. Marta Marrero era assente perché impegnata nel World Padel Tour, mentre Matias Nicoletti ha giocato con una lesione alla caviglia». E’ la vittoria dell’intero Circolo che si sta godendo anche la crescita di Matteo Berrettini.
Lo scudetto è arrivato grazie all’apporto di giocatori di grande qualità come Campagnolo, Bergamini, Nicoletti, Restivo, Marrero, Orsi, Di Nenno, Palmieri, Lijò, Saba, Fanti, Lommi, Romagnoli, Capra, Pugliesi e Agnini (che fa anche tanto altro).
Nelle fasi delle semifinali, sabato, il Misano Out non era riuscito nell’impresa, lasciando il passo all’Area Padel Rock che si è qualificata per la finalissima. Il nostro Circolo, invece, era stato portato al doppio di spareggio dall’Orange Padel Club, riuscendo a prevalere per 3-2.