Nuoto paralimpico, Aniene protagonista a Berlino
Dopo 5 anni di assenza , eccoci di nuovo a prendere parte al meeting internazionale di Berlino, quarta tappa delle World series, circuito mondiale che richiama i più forti paranuotatori del mondo e che per storia , prestigio e location rappresenta delle 5 la tappa più importante e prestigiosa. In un impianto , costruito con un progetto ardito ed avveniristico nel 2001 (nella vecchia stazione della metro in Landsberger Allee) , citato in tutti i libri di architettura, rimane ,a dispetto della raggiunta e ormai superata maggiore età una delle cornici più attraenti ed una delle vasche più performanti. Qui spesso si è fatta una fetta della storia del nuoto, sia normo che para, nel 2002 Franziska Van Almsick si consacrò regina d’Europa battendo il suo vecchio record del mondo nei 200 SL (8 anni dopo i mondiali di Roma ‘94), e probabilmente ispirando una giovanissima Federica Pellegrini che tre anni dopo battendo quel record in batteria ai mondiali ne raccolse l’ereditá per divenire la più grande interprete di sempre della specialità.Qui Alessio Boggiatto fresco campione del mondo a Fukuoka 2001, dominò l’anno dopo la concorrenza europea nei 400 misti. Imprese impresse nei tabelloni all’ingresso e che io ho sottolineato ai nostri ragazzi durante le 4 giornate di gara del meeting 2022, e forse la magia del luogo insieme alla consapevolezza di far parte di un evento con quasi 500 nuotatori di ben 48 nazioni diverse , li ha galvanizzati e spronati a risultati importanti in vista dei mondiali di metà giugno a Funchal. Simone Ciulli, a dispetto dell’età non più giovanissima non si è voluto risparmiare con un programma ben distribuito fra 50 e 100 a SL, Farfalla e Dorso, dando continuitá rispetto a quanto già fatto a Lignano , 6 medaglie per lui 2 ori, 2 argenti e due bronzi nella classe di appartenenza (S09) e due prestigiose finali A interclasse. Alessi Scortechini ha preso parte a 4 gare 50 e 100 sia a SL che a Farfalla , 2 ori ed un bronzo per lei nella classe S10 e tutte e quattro le finali open A centrate ( con piazzamenti fra il quinto e l’ottavo posto sulle 10 piazze occupate dalle migliori nuotatrici considerando il punteggio tabellare). Brava Scorty. Riccardo Menciotti , 4 gare anche per lui con 50 e 100 Dorso , 100 Farfalla concluse tutte al primo posto S10 a cui ha aggiunto il bronzo dei 50 SL e tre finali open A fra il sesto e l’ottavo posto. Infine l’esordiente a Berlino , Karim Gouda non ha tremato e con 5 nuovi record italiani assoluti ha continuato la sua scalata alla ranking mondiale , un quinto posto assoluto nei 200 D ( secondo negli S11) per iniziare , l’ha proiettato in una nuova dimensione, nei giorni successivi due volte ha aggiornato il Record assoluto nei 50 D fermandolo a 33”74, nella finale B che ha vinto davanti a tanti paranuotatori reduci da Tokyo. Non contento nell’ultima giornata ha firmato il record dei 100 D (1’14”00) con un progresso di un secondo e mezzo rispetto a Lignano che lo pone a ridosso delle prime 5 posizioni del ranking mondiale. Non contento poco dopo si è preso anche il record nazionale dei 50 farfalla. Un grazie particolare va a Picchio , ottimo tapper e dirigente accompagnatore instancabile.