Nuoto, al Settecolli record italiano di Benny Pilato nei 100 rana. Vincono anche Martinenghi e Quadarella
Il primato italiano di una travolgente Benedetta Pilato nei 100 rana, i successi firmati da Nicolò Martinenghi e Simona Quadarella nei 100 rana e nei 1500sl, il secondo posto di Leonardo Deplano nei 50sl hanno aperto la 60esima edizione del Settecolli, il trofeo del nuoto che quest’anno consegnerà gli ultimi pass per le Olimpiadi di Parigi.
Nella piscina del Foro Italico, che è un ideale ponte con i Giochi olimpici, straordinaria Benny Pilato che ha finalmente centrato il primato italiano dei 100 rana toccando in 1’05”44 che cancella l’1’05”67 che Arianna Castiglioni ha realizzato al Settecolli 2021 e il suo primato personale, 1’05”70 a Riccione nel marzo 2022. Super la gara della 19enne tarantina dell’Aniene allenata da Antonio Satta, campionessa europea a Roma 2022: 30”33 ai 50, ritorno in 35”11 per la quarta prestazione mondiale dell’anno. «Un po’ me lo aspettavo, perché ho lavorato tanto in questi mesi ed ero in attesa di una conferma del genere – ha affermato Benedetta – Penso di arrivare alle Olimpiadi con qualche certezza in più e la consapevolezza che sono sulla strada giusta. Ho cancellato dalla mia vita tante cose negative e introdotto altrettante positive: mi sento veramente bene».
Nella stessa gara, Nicolò Martinenghi si è esibito, nonostante una condizione non ancora al meglio, con grande classe. Il primatista italiano (58”26) allenato da Marco Pedoja, bronzo olimpico a Tokyo 2020 e argento iridato a Fukuoka 2023 e Doha 2024, ha chiuso in 58”90, con un notevole 27”42 ai 50 e un ritorno in 31”42. «Avevo voglia di vincere a casa mia e credo di aver dato parecchio di più di quello che avevo – le parole del campione dell’Aniene – Non ho mai gareggiato così vicino all’altura. Volevo testarmi contro avversari di valore mondiale ed è andata bene».
Il Settecolli ha confermato un Leonardo Deplano proiettato nel gotha della velocità e nei 50 stile libero è stato secondo, battuto solamente da britannico e campione continentale Benjamin Proud in 21”62. Leo, 25 anni e allenato da Sandra Michelini, ha toccato al secondo posto in 21”76, quarta prestazione personale di sempre. «Sono sincero nell’affermare di essere estremamente felice – ha detto Deplano – Non ho preparato il Settecolli e quindi questo crono non può che caricarmi molto. Da un po’ di tempo mi sto allenando bene, con la giusta tranquillità. L’avvicinamento alle Olimpiadi sta avvenendo nel migliore dei modi».
Chiusura di prima giornata con Simona Quadarella. Davanti al suo pubblico, nonostante sia indietro di condizione, Simona ha vinto i 1500sl. Lei, campionessa mondiale e tre volte europea ha accelerato negli ultimi duecento metri, ha allungato sulla tedesca Isabel Gose (seconda in 15’50”56), prendendosi la corona di regina “de Roma” in 15’48”27, record della manifestazione che ritocca il 15’48”81 che lei ha ottenuto nel 2021. «Questo è il tempo che più o meno faccio qui. Ho avuto un po’ paura perché qualche giorno fa ero influenzata – ha detto Simona – Sono molto contenta. Era importante gestire il duello mentalmente. Parigi? Questo 1500 deve essere uno stimolo per la mia Olimpiade. Quest’anno è stato diverso, da dopo i Mondiali c’è stata una concentrazione diversa. La pressione si fa sentire».
Foto di Andrea Staccioli/DMB