Nuoto, al Settecolli bis per Pilato, Martinenghi e Quadarella
Tre volte sul gradino più alto del podio con Benedetta Pilato, Nicolò Martinenghi e Simona Quadarella nella seconda giornata del 60. Settecolli al Foro Italico. Tutti e tre i campioni dell’Aniene hanno bissato il successo della prima giornata e con loro il secondo posto di Luca De Tullio negli 800sl. Pilato e Martinenghi hanno vinto i 50 rana mentre la Quadarella gli 800sl dopo la fatica del giorno precedente quando si è imposta nei 1500sl.
La rana è di casa all’Aniene con due straordinari protagonisti, Benedetta Pilato e Nicolò Martinenghi che, dopo aver dominato nella giornata d’apertura i 100, hanno concesso l’atteso, ma mai scontato, bis nei 50. La 19enne tarantina ha toccato in 29”71 e non può che sorridere, dopo aver vinto nella doppia distanza con il record italiano (1’05”44). «È stata l’ennesima riconferma che anche su questa distanza stiamo lavorando bene – ha affermato Benny – È la trentaduesima volta sotto i trenta secondi per me: un dato niente male». Subito dopo è sceso nella vasca dello Stadio del Nuoto Nicolò Martinenghi. Il primatista italiano (26”33) e campione europeo e vice campione del mondo in carica ha toccato in 26”65, leggermente peggio rispetto al mattino quando aveva chiuso in 26”55. «Questa mattina mi sentivo più naturale in acqua, più sciolto – ha ammesso Martinenghi – Penso sia normale dopo aver passato tanto tempo in quota. Gareggiare e vincere aiuta molto il morale comunque e farlo allo Stadio del Nuoto è il massimo per noi italiani».
Altra finale, altra vittoria davanti al suo pubblico per Simona Quadarella. La regina del mezzofondo mondiale, dopo aver dominato i 1500 venerdì, si è ripetuta negli 800sl. La campionessa continentale e iridata nonché bronzo olimpico in carica non ha lasciato scampo alla concorrenza e ha chiuso con il record della manifestazione in 8’18”95 che cancella l’8’20”70 siglato nel 2008 da Alessia Filippi. «Non mi aspettavo questo tempo, perché mi sentivo stanca dopo i 1500 – ha affermato Simona – La presenza della Gose accanto a me, lei è più ottocentista, mi ha aiutata ad essere più veloce. Alla fine 8’18 non è malissimo».
Negli 800sl maschili ha brillato un bravissimo Luca De Tullio superato solamente dal tedesco Lukas Maertens in 7’43”52 ma ha battuto l’irlandese e campione del mondo Daniel Wiffen terzo in 7’46”83. Il 21enne pugliese del CC Aniene che è seguito da Christian Minotti ha centrato il primato personale in 7’45”80 che lima il 7’46”52 ottenuto per il settimo posto ai Mondiali di Doha lo scorso febbraio. «Non pensavo proprio di andare così forte – ha detto Luca – In acqua però le sensazioni sono state veramente buone ed è venuto fuori un eccellente crono».
Nei 100 dorso femminili Margherita Panziera in batteria la mattina ha toccato in 1’01”24 (quarto tempo e prima delle italiane) e in finale ha chiuso in settima posizioni in 1’01”58 aspettando i 200 della domenica mattina.
Le foto sono di Andrea Staccioli/DBM