Mondiali in vasca corta/Matteo Rivolta è d’oro, Simona Quadarella festeggia il compleanno con il bronzo
L’oro di Matteo Rivolta, splendido protagonista nei 100 farfalla, il bronzo di Simona Quadarella negli 800sl nel giorno dei suo ventitreesimo compleanno insieme alla staffetta 4×50 mista mixed, terza, con tre atleti Aniene – Nicolò Martinenghi, elena Di Liddo e Silvia Di Pietro insieme e Lorenzo Mora, sono le gamme dei nuotatori del nostro Circolo al Mondiale in vasca corta di Abu Dhabi
Davvero super Matteo Rivolta che è tornato in forma e in 48”87 si è preso l’oro dei 100 farfalla lasciandosi alle spalle l’asso sudafricano Chad Le Clos (49”04) e il russo Andrei Minakov (49”21). Felice l’atleta milanese che è allenato da Marco Pedaja. «Questa è una vittoria carica di significati – ha osservato – che mi ripaga di tanti sacrifici e di tante amarezze in carriera. Nella mia bacheca non ho molte medaglie d’oro: questa pesa tanto». Per lui è una medaglia storica ed è diventato il sesto campione mondiale del nuoto italiano dopo Fabio Scozzoli, Ilaria Bianchi, Gregorio Paltrinieri, Federica Pellegrini e Alberto Razzetti.
Simona ha fatto festa nel giorno del compleanno: terza negli 800sl con un tempo importante, 8’07”99 che rappresenta la miglior prestazione italiana in tessuto (8’08”03 il tempo precedente, suo, ottenuto tre anni fa a Hangzhou). Oro per la cinese Li Bingjie (8’02”90 per lei) davanti alla russa Anastasiia Kirpichnikova (8’07”99) che ai recenti Europei in corta a Kazan ha vinto 400, 800 e 1500sl. «Sono felice – ha detto Simona Quadarella – sapevo che conquistare una medaglia sarebbe stato difficile. Ci sono riuscita e con un gran tempo. In vasca corta devo ancora perfezionare alcuni dettagli».
Un altro bronzo è arrivato con la 4×50 mista mixed nella quale hanno nuotato, come detto, tre atleti dell’Aniene. Dopo la partenza di Lorenzo Mora (23”26) è toccato a Nicolò Martinenghi (25”60), a elena Di Liddo (24”91) e Silvia Di Pietro (23”50) per un complessivo 1’37”29 che ha visto il successo dell’Olanda con 1’36”20 davanti agli Stati Uniti (1’37”04). «Una medaglia mondiale ha sempre un gran valore – ha detto Martinenghi – Abbiamo dimostrato di essere una grane squadra».
Margherita Panziera avrebbe voluto cogliere la prima medaglia iridata individuale. Per lei, in crescita, c’è il quinto posto nei 200 dorso con 2’03”20 di una gara tutto americana, con il successo della statunitense Rhyan White in 2’02”07 seguita dalla canadese Kylie Masse e dalla compagna di squadra Isabelle Stadden. «Ho dato il massimo, non ho nulla da rimproverarmi», ha affermato Margherita al termine della gara.
È in finale dei 50sl Silvia Di Pietro con l’ottavo tempo (25”25) mentre Elena Di Liddo è stata eliminata, tredicesima con 25”54. Out anche Deplano nella stessa gara, nono con 21”27 che è il suo primato personale.
Elena Di Liddo Silvia di Pietro
Foto G. Perottino / DBM