NewsLuna Rossa costretta alle semifinali
Cinque atleti dell’Aniene nel team

Luna Rossa costretta alle semifinali
Cinque atleti dell’Aniene nel team

Luna Rossa è costretta alle semifinali. Ad Auckland, la barca italiana è stata di nuovo battuta da Ineos Britannia nella terza sfida tra le due contendenti, penultima regata del girone di Prada Cup. Adesso, Luna Rossa si giocherà un posto in finale di Prada Cup nella serie al meglio delle sette regate contro American Magic, che tornerà in acqua dopo aver scuffiato la scorsa settimana, danneggiando l’imbarcazione. Si parte il 29 gennaio: chi passerà il turno sfiderà Team Ineos.

C’è un po’ di Aniene impegnato in Nuova Zelanda sul team di Luna Rossa. Ci sono, con i colori del nostro Circolo, cinque tra atleti e soci. Umberto Molineris, ex campione italiano in 49er e atleta della squadra olimpica azzurra nel 2012; Romano Battisti, socio onorario per meriti sportivi, canottiere attualmente in forza alle Fiamme Gialle che ha conquistato nel 2 di coppia la medaglia d’argento ai Giochi di Londra 2012 e anche campione italiano per 16 volte; Jacopo Plazzi, velista che ha conquistato il bronzo europeo, e Andrea Tesei che naviga da cinque anni nella classe olimpica 49er e Vasco Vascotto, socio per meriti sportivi dal 2009 che dopo aver conquistato cinque volte il Giro d’Italia a vela ricopre il ruolo di tattico.

 

Nella notte italiana la barca di Ben Ainslie ha vinto di nuovo (terza vittoria senza sconfitte contro gli italiani) e con questo successo gli inglesi si sono anche aggiudicati la prima fase della Prada Cup conquistando il diritto di arrivare direttamente alla finale degli sfidanti.

Luna Rossa è stata a lungo in grado di vincere la regata, avendo girato almeno metà delle boe in vantaggio. Un continuo cambio di leader, fino all’ultimo lato che ha portato gli inglesi alla vittoria.

Ineos si è mostrata la barca capace di fare la velocità di punta più alta (oltre 50 nodi), ma soprattutto capace di difendere il vantaggio (alla fine la differenza al traguardo è di 33”).

Questo successo degli inglesi di fatto chiude il round robin. Adesso sono in programma le regate contro gli americani (solo per una questione di regolamento) rendendo di fatto inutile la regata fra italiani e inglesi.