La sfida/A nuoto per la traversata dello Stretto di Messina
Dopo l’impresa dell’estone Jaan Roose che tre settimane fa ha attraversato lo Stretto di Messina appeso a un filo su una slackline di 1,9 centimetri di larghezza, sospesa a 200 metri sul livello del mare raggiungendo la Sicilia da Santa Trada (Villa San Giovanni), ad un’altezza di 265 metri (misura superiore al più alto grattacielo italiano) dopo oltre 3,5 chilometri, a Torre Faro (Messina) ad un’altezza di 230 metri, oggi in tanti hanno attraversato lo Stretto ma nuotando da Capo Peloro (Messina) per raggiungere Cannitello (Reggio Calabria).
Tra i protagonisti di questa competizione-sfida diversi soci del CC Aniene guidati dal Segretario del Circolo, Carlo Longari: Paolo Tomassini, Roberto Casini, Antonio Mastrapasqua, Salvatore Rebecchini, Alessandro Mazzi, Giangi Pellegrino e Luisa Di Vita.
L’occasione di questa gara a nuoto è stata la Traversata Solidale dello Stretto di Messina «The Family Roy Challenge», giunta all’IX Edizione, in onore alla famiglia Roy di Boston che sostiene i progetti sociali dell’Aquilone con una raccolta fondi per una importante donazione che si ripete ogni anno.