Isl a Napoli, Federica Pellegrini trascina la staffetta. Martinenghi super
Quarta giornata della International Swimming League alla piscina Scandone di Napoli in vasca corta (25 metri). Federica Pellegrini, arrivata di gran fretta a Napoli dopo un viaggio pieno di problemi da Verona via treno, si è piazzata quinta nei 200 dorso vinti d Beata Nelson in 2’01”11: Federica, in 2’05”93, ha preceduto Sara Franceschi, autrice del ventesimo crono italiano di sempre (aveva 2’09”, ora 2’08”06).
Subito dopo, la Divina ha ottenuto il quarto posto nella staffetta veloce con Aqua Centurions, la sua squadra in questa competizione, con la quarta frazione da 53”35.
Nei 200 rana vinti da Nic Fink, sesto posto per Nicolò Martinenghi in 2’05”59, un crono che rappresenta il personale per il bronzo olimpico dei 100 passato da 2’06”02 al secondo tempo italiano di sempre al posto di Paolo Bossini (il record appartiene ad Edo Giorgetti in 2’03”80).
Martinenghi non i è fermato qui: nei 50 rana successo in 25”74 migliorando il 25”86 di personale. Il record italiano appartiene a Scozzoli con 25”62 del 12 dicembre 2017 a Copenaghen.
Nei 50sl donne terzo posto per Silvia Di Pietro che ha toccato in 24”39 nella gara vinta da Weitzel in 23”63.
Nei 100 farfalla successo di Kelsi Dahlia con 55”22 e dietro di lei l’atleta dell’Aniene Elena Di Liddo con 56”37, a tre decimi dal suo record italiano (56”06) stabilito il 15 dicembre 2018 a Hangzhou.
Gran finale con le staffette 4×100 miste. Nella femminile secondo posto dell’Aqua Centusions lanciata da Maria Kemeneva (57”45) e proseguita con Arianna Castiglioni (1’03”29), l’atleta del CC Aniene Elena Di Liddo (55”69) e Federica Pellegrini (52”81) per il complessivo 3’49”24. Nella maschile terzo posto tutto made in Italy sempre per il team dei Centurions: Thomas Ceccon (51”46), Nicolò Martinenghi (56”06), Matteo Rivolta (50”61) e Alessandro Miressi (46”41) hanno chiuso in 3’24”54.