Il Sette Colli dei nuotatori paralimpici dell’Aniene con Menciotti al record italiano
Sette Colli anche per i nuotatori paralimpici dell’Aniene, tutti a caccia di consapevolezze e dei definitivi pass per le Paralimpiadi di Tokyo. Il bilancio è stato lusinghiero.
Riccardo Menciotti ha ottenuto una buona prova nuotando i 100 dorso in 1’01”78: a Tokyo cercherà di abbattere il muro dei 60”. Impegnato anche nei 50 dorso, Riccardo ha letteralmente sbriciolato il suo record italiano con 28”06: il precedente limite era di 28”82 sfiorando il primato europeo dell’ucraino Kripack (27”87).
Alessia Scortechini, in pieno carico di lavoro in vista delle Paralimpiadi, ha testatoe la condizione nuotando i 50sl in 28”98, non lontano dal tempo che l’ha consacrata regina d’Europa in aprile in Portogallo.
In crescita Simone Ciulli: tre gare con prestazioni di buon livello, 26”24 e 57”49 nei 50 e 100sl, con un progresso di quasi mezzo secondo rispetto agli Europei, mentre nei 200 misti ha toccato in 2’27”98 ottenendo il minimo paralimpico per Tokyo anche in questa gara.
Karim Gouda non è stato a guardare: ha aggiornato il record italiano dei 100 dorso con 1’16”17 (precedente, 1’16”23), il suo dodicesimo primato assoluto.
Infine, ritorno alle gare di Gioele Ciampricotti dopo lunghi mesi di assenza. Adesso, il vice campione d’Europa dei 400sl a Dublino 2018 è ripartito (5’14”57 per lui nella sua gara, i 400sl) in attesa di ritrovare la condizione.
Agli Assoluti di Napoli, 10 e 11 luglio, l’ultimo test.
Nella foto, Karim Gouda e Alessia Scortechini