Handy..amo a Vela: un buon motivo per uscire in mare
Conclusa ieri a presso la sede velica di Santa Marinella HANDY…AMO A VELA, la prima manifestazione velica organizzata per i ragazzi diversamente abili il cui scopo è quello di condividere con loro l’esperienza del mare, della vela e della squadra: “Non dobbiamo parlare di abilità o disabilità – spiega Giancarlo Gianni, Dirigente Sezione Vela del C.C. Aniene – noi ci concentriamo sulla determinazione e sulla passione: è il nostro modo di vedere lo sport da sempre. Per questo il nostro obiettivo è rendere i ragazzi attori dell’evento, non devono essere “pacchi”, ma sentirsi parte attiva di un equipaggio che condivide la passione per il mare”.
Il progetto vuole aggregare e condividere le diverse abilità; la vela infatti permette di vivere il mare in perfetta armonia e rende l’equipaggio un organismo unico nel quale tutti sono ugualmente essenziali, indipendentemente dalle proprie abilità: “La regata farà provare a questi ragazzi le emozioni della competizione e del gioco di squadra – precisa Roberto de Felice, consocio ed organizzatore dell’evento – non si troveranno nel solito ambiente rassicurante e tranquillo ma in una situazione che richiederà loro responsabilità, azione e il coraggio di mettersi alla prova. Siamo riusciti a conciliare l’aspetto agonistico e ludico, quindi ci saranno tutte le caratteristiche di una vera regata e i ragazzi saranno immersi in una realtà di vita portuale in cui sono tutti uguali”.
Fermamente convinti che lo sport sia un momento non solo ricreativo ma anche di forte valore psico-emotivo, e la vela, in particolare, un contesto sociale all’interno del quale poter sviluppare dinamiche comportamentali strettamente legate al senso di responsabilità, alla cooperazione, alla disciplina e all’impegno, HANDY…AMO A VELA vuole raggiungere obiettivi reali che ci facciano impegnare, imparare e divertire. Come testimonianza di tutto ciò, le parole di Salvatore Cimmino, atleta diversamente abile del Circolo Canottieri Aniene: “Ben vengano queste iniziative, ma serve un maggiore intervento delle istituzioni altrimenti è come accendere un cerino nell’oceano: fa un po’ di luce e poi.. Lo sport è fondamentale non solo perché ammortizza le parti mancanti del nostro corpo, ma ci avvicina alle persone. Sono qui per dimostrare che non importa l’abilità, io stesso ho attraversato la Manica a nuoto con il miglior record di tutti i tempi quindi tutti possono raggiungere quello che vogliono”.
Presente per la Regione Lazio Marco degli Esposti, Assessore alle Politiche Sociali di Santa Marinella e Maurizio Perazzolo, Presidente della Commissione Affari Sociali, Giovani, Lavoro e Pari Opportunità che, entusiasta dell’iniziativa ha così commentato: “La politica si deve assumere il coraggio di mettere al centro le persone e portare a loro i servizi. Lo sport è un grande aiuto ed insieme si possono fare miracoli”.
“I nostri ragazzi già fremono, ci stanno dando il tormento! Non fanno che chiedere “Cosa mi metto?” “Quando si parte?” e vederli così emozionati e felici di partecipare all’evento cui rende già fieri di essere arrivati fino qua” racconta Claudio Gigliotti, Presidente della Cooperativa Stella Polare. La principale finalità di questa “regata” sta nell’incremento dell’autostima, nel rafforzamento dell’identità e nella piena espressione della soggettività di questi ragazzi.
Le loro capacità sono diverse ma non per questo di minor valore. Lo scopo diviene, allora, quello di raggiungere gli obiettivi non attraverso un’iniziativa che veda i ragazzi come semplici osservatori di ciò che è stato organizzato per loro ma come veri e propri protagonisti dell’evento.
La seconda finalità è quella di sperimentare le diverse capacità dei ragazzi nella vela. Crediamo che una metodologia di lavoro che riesca a coinvolgerli in prima persona riesca a stimolare schemi comportamentali adatti ed efficaci per la buona riuscita della regata. Inoltre, anche le altre persone che parteciperanno all’evento – equipaggio, assistenti, genitori, soccorritori, organizzatori – testeranno le loro capacità di relazionarsi con una realtà altra dalla propria. .
Il tutto è stato possibile grazie alla perfetta organizzazione della Cooperativa Sociale Stella Polare, e l’Associazione di Volontariato Nucleo Sommozzatori di Santa Marinella, che con le loro competenze, mezzi e soprattutto una grande passione in cui credere, hanno curato ogni aspetto tecnico dell’evento.
Uno speciale ringraziamento va anche alle Associazioni di volontariato che hanno collaborato alla realizzazione dell’evento, rendendo possibile il suo svolgimento in assoluta sicurezza sia a terra che in mare: Nucleo Sommozzatori di Santa Marinella, Protezione civile Propyrgi e Confraternita Misericordia di Santa Marinella, Fondazione CHARLE MAGNE e FONDAZIONE ROMA TERZO SETTORE.
Un sentito grazie anche al Porto di Riva di Traiano per aver messo a disposizione gli ormeggi per alcune imbarcazioni partecipanti alla manifestazione: un contributo fondamentale per la realizzazione dell’evento.