Europei di nuoto, Silvia Scalia è d’argento nei 50 dorso
Aspettando le finali di Ferragosto, lo Stadio del Nuoto applaude l’argento di Silvia Scalia nei 50 dorso. Per l’atleta del CC Aniene quella conquistata nella quarta giornata dei campionati Europei è la prima medaglia in vasca lunga della carriera.
La 27enne azzurra di Lecco, che è allenata da Matteo Giunta, ha toccato in 27”53, seconda prestazione personale dopo il 27”39 ottenuto in semifinale, crono che rappresenta il primato italiano. Davanti a Silvia solo la francese Analia Pigree in 27”27. Silvia ha accolto questo podio con felicità. «Sono alle stelle perché è la prima medaglia individuale in vasca lunga della mia carriera – ha affermato – Sono venuta a questi Europei per far bene e credo di essere andata anche oltre le mie aspettative».
Grande sesto posto per Matteo Rivolta nei 100 farfalla, gara che ha visto il successo dell’ungherese Kristof Milak con 50”33. Milak è tornato in vasca neppure un quarto d’ora più tardi per nuotare la semifinale dei 200sl dove è letteralmente naufragato, lui già argento nei 100sl, firmando il decimo tempo con 1’47”37. Rivolta, dicevamo, ha toccato per sesto in 51”68. «Peccato, speravo di essere più veloce – ha detto l’atleta dell’Aniene – Sto pagando la stanchezza di una stagione assai lunga».
Nella finale dei 200sl ci sono due atleti del Circolo, Marco De Tullio e Stefano Di Cola che, nuotando a ritmo di primato personale, hanno centrato rispettivamente il terzo e quinto posto. De Tullio ha toccato in 1’45”70 (precedente primato personale, 1’46”29) a due centesimi dal record italiano, mentre Di Cola in 1’46”41 (precedente limite 1’46”67). A proposito dei due centesimi dal record italiano, l’allievo di Christian Minotti si è un poco arrabbiato. «Peccato, volevo il record italiano: speriamo arrivi domani. Le sensazioni sono ottime».
Finale dei 200sl femminili vinta dall’olandese Marrit Teenbergen in 1’56”36 davanti alla britannica Freya Anderson (1’56”52) e alla tedesca Isabel Marie Gose (1’57”09). A premiare la vincitrice, Federica Pellegrini in quello che è stato un passaggio di consegne anche se tra il primato del mondo che la Divina ha realizzato in questa vasca ai Mondiali del 2009, l’1’52”98 ancora in vetta, di bracciate ne mancano ancora tante.
Ferragosto con Simona Quadarella nella finale dei 1500sl. In batteria Simona ha siglato il miglior tempo con 16’05”61. «Stamattina è andata molto bene. Christian (Minotti, ndr) mi aveva chiesto di nuotare tranquilla – ha osservato la campionessa dell’Aniene regina del mezzofondo europeo e oro negli 800sl – Sono contenta di questo tempo».
Foto di Andrea Staccioli e Andrea Masini / DBM