Europei di Nuoto: Pellegrini, medaglia di valore
Federica Pellegrini, regina incontrastata del nuoto mondiale – per lei all’attivo un titolo olimpico, due ori iridati, uno europeo (palmares di vasca lunga) nonche’ undici record del mondo – torna a “snocciolare” performances di eccellente livello tecnico. In attesa delle “sue” gare, i 200 e 400 stile libero (con finali in programma rispettivamente sabato e domenica), va in scena all’Isola Margherita di Budapest, teatro della XXX edizione dei Campionati Europei di vasca lunga, una nuova sfida, quella di eccellere in quegli 800 stile libero che furono della grande Novella Calligaris.
Obiettivo raggiunto con un bronzo dal sapore particolare, prezioso sia per il riferimento cronometrico ottenuto, 8’24”99 (nuovo primato personale dietro alla campionessa del Mondo Lotte Friis ed alla francese Cyriell Ophelie Etienne), sia per la consapevolezza di essere riuscita in appena una stagione – precedenti in questa specialita’ solo al Meeting di Berlino in marzo ed agli Assoluti di Riccione in aprile – ad essere competitiva in una nuova e difficile specialita’. Ottenuta agevolmente la qualificazione nella giornata di ieri (8’32”94), Federica ha fatto valere un eccellente rush finale, riuscendo a recuperare piu’ di un secondo negli ultimi 50 metri all’irlandese Grainne Murphy, giunta quarta.
Importante la finale ottenuta da Edoardo Giorgetti nei 200 rana. L’atleta del Circolo Canottieri Aniene – in questa specialita’ finalista mondiale a Roma 2009 nonche’ argento agli Europei in vasca corta di Rijeka 2008 e gia’ primatista europeo di vasca corta – chiude in sesta posizione con il crono di 2’11”99.
Dopo le prime quattro giornate da segnalare l’ottimo quarto posto del “nostro” finanziere Christian Galenda con la staffetta 4×100 stile libero (Magnini, Orsi, Galenda, Leonardi – 3’15”18), nonche’ le semifinali conquistate da Marco Belotti nei 200 stile libero, Elena Gemo e Damiano Lestingi nei 100 dorso e Caterina Giacchetti nei 100 farfalla (con il nuovo primato personale).
FEDERICA PELLEGRINI
“Sono riuscita ad ottenere un bronzo a cui tenevo molto al termine di una gara con cui mi confronto solo da questa stagione. Sono particolarmente soddisfatta anche di un tempo che mi permette di migliorare notevolmente il mio primato personale.
Sapevo di dovermi confrontare contro specialiste quotate come la Friis e la Adlington: a conti fatti l’inglese non ha eccelso, mentre e’ la francese Etienne.
Le sensazioni sono buone. Ho fatto una preparazione per i 200 e 400, ma questa medaglia e’ sicuramente molto importante. E’ fondamentale sapersi rimettere in gioco… ed io ci tenevo a farlo proprio in questa specialita’. ”