Di Bella e il padel: «Pronti per una nuova avventura»
Il campionato italiano di padel è alle porte. Iniziamo a conoscere le otto squadre che parteciperanno al campionato di serie A 2021 partendo dai vincitori dell’ultima edizione e pluricampioni da 6 anni consecutivi in Italia il Circolo Canottieri Aniene.
Abbiamo chiesto un parere ad uno degli artefici di questo successo, il Dg del Padel Team Circolo Canottieri Aniene, Alessandro di Bella.
Cosa pensa di questa nuova formula della serie A?
«Penso che sia una formula che nel futuro sia destinata ad avere successo, al di là dei cambiamenti dovuti al Covid. Credo sia giusto per i club e per i circoli, per gli spettatori e per la Federazione svolgere tutto in un luogo solo, come un piccolo europeo o mondiale. Tra l’altro, con il livello di giocatori in campo si possono realizzare numeri di spettatori, quando si potrà aprire, da finale di World Padel Tour magari itinerante in varie città ogni anno. Per i club è sicuramente una formula che ha dei costi oggettivamente inferiori al passato. Quest’anno è stato fatto un po’ tutto in corsa ma del resto è un periodo complicato per tutti».
Quale è l’obiettivo per quest’anno dell’Aniene?
«Certamente non ci possiamo nascondere. Su sei edizioni abbiamo vinto sei volte. Partiamo per arrivare fino in fondo. Però, come sempre abbiamo fatto, il padel è uno sport dove vanno giocate tutte le partite dalla prima all’ultima. Cercheremo di conquistarci quello a cui ambiamo. Comunque, il primo obiettivo è superare il girone. Dopo, penseremo ai playoff».
Quali sono gli avversari che ritenete favoriti per il torneo? E qual èun possibile team outsider?
«La pretattica è inutile. Ci sono due team che sono molto attrezzati: l’Orange, che ha giocato l’ultima finale contro di noi e che schiera il più grande giocatore di sempre, Fernando Belasteguin. È una squadra fortissima. Poi il Due Ponti che è riuscito in pochissimo tempo ad allestire una formazione che presenta la coppia numero 1 al mondo Lebron-Galan, quindi avversari di altissimo livello. Outsider? I team mi sembrano tutti molto equilibrati. Spendo una parola a favore degli amici del Mas Padel di Catania che hanno scalato le classifiche dei vari campionati italiani fino ad arrivare in serie A e hanno costruito una squadra interessante anche se il girone non sarà facile per loro».
Alessandro, ci presenti la sua squadra. Quali sono i vostri giocatori/giocatrici su cui puntate?
«Noi puntiamo sul gruppo. Nonostante l’Aniene sia una squadra costruita da tantissimo tempo, basti pensare che ci sono giocatori che sono insieme da sei anni come Juan Restivo, Matias Nicoletti o Carolina Orsi. Penso che il segreto del nostro team sia stato sempre il gruppo, che è la nostra forza. Abbiamo tante star, Pablo Lima lo conosciamo tutti, Gemma Triay è la giocatrice più forte al mondo, Martin Di Nenno, il nostro Michele Bruno e le ragazze italiane e tutti gli altri. Siamo un team di campioni e nominare solo alcuni è fare un torto agli altri. Per me, lo ripeto, vince sempre un gruppo e noi affrontiamo la competizione tutti insieme: dal primo all’ultimo dei giocatori siamo tuti titolari e questa è la nostra forza».
Oltre i giocatori, il team da chi è formato?
«Lo staff è parte integrante di questo gruppo. Io dirigo la squadra, Roberto Agnini è il mio collaboratore principale, la nostra fisioterapista è Anastasia. Dal primo all’ultimo diamo tutto per questa maglia e questi colori».
Nella foto, a desta Alessandro Di Bella