Canoa: Incredibile Josefa Idem
Incredibile Josefa Idem. Il terzo posto con cui ha concluso ieri in Ungheria la gara del K1 500 nella prova di Coppa del Mondo a Szeged e che comunque la conferma nell’elite mondiale della specialità, poteva essere tranquillamente il primo.
Colpa di un errore in partenza che le ha fatto perdere quasi una barca nei confronti della sudafricana Bridgitte Hartley e della tedesca Katrin Wagner Augustin che si sono aggiudicate primo e secondo posto. ‘’Stiamo arrivando agli appuntamenti che valgono – ricorda Josefa – dove si comincia a giocare pesante e le sensazioni sono tutte positive, se non fosse stato per quell’errore, ieri…’’. Errore che ha cercato di annullare con un percorso strepitoso che l’ha portata ad appena mezzo secondo dalla Wagner.
A chi le ricorda che, oltre tutto, ha gareggiato con avversarie molto più giovani, Josefa Idem risponde quasi con fastidio. ‘’Il fatto che io continui – spiega – non è una sfida contro il tempo. Come per qualsiasi altro impegno umano, è un fatto di stimoli, di motivazioni. Uno decide di smettere quando non ci sono più. Ora il mio obbiettivo è l’ottava Olimpiade, un traguardo mai raggiunto da nessuna donna’’. Per arrivare a Londra 2012 mancano 37 mesi che si annunciano ricchi di impegni, a cominciare da quelli di quest’anno: Europei a Brandeburgo dal 25 al 28 di questo mese, Giochi del Mediterraneo a Pescara all’inizio di luglio e poi Mondiali in Canada, a Dartmouth a metà agosto.
L’appuntamento che alla Idem al momento interessa di più è quello dei Giochi del Mediterraneo: ‘’sarà in Italia – spiega – e di fronte a un pubblico che non segue normalmente la canoa, un pubblico olimpico.