Bruno Rosetti d’argento con il 4- ai Mondiali di Plovdiv
Ai Campionati del Mondo Assoluti di Plovdiv si è messo in luce un grande talento, che oltre ai colori azzurri indossa quelli dell’Aniene: Bruno Rosetti. Il canottiere di Ravenna, tesserato per il nostro Circolo dal gennaio scorso, è tornato al remo meno di due anni fa, dopo diverse stagioni di pausa seguite a una già brillante carriera giovanile.
Già alla prima esperienza mondiale della sua seconda vita remiera, nel 2017 a Sarasota, era stato capace di vincere uno storico bronzo nell’8+. Poi, passo dopo passo, nel 2018 è andato a conquistarsi un posto, al carrello numero 3, sulla barca più ambiziosa della punta italiana, il 4- dei più esperti e già medagliati Marco Di Costanzo, Matteo Lodo e Matteo Castaldo. E questo equipaggio, oggi a Plovdiv, ha dato vita a una delle gare più belle della manifestazione.
Tra le favorite insieme alla fortissima Australia (iridata l’anno scorso), avendo vinto una delle due semifinali, l’Italia è partita un po’ in sordina, ma ha saputo resistere al ritmo forsennato imposto proprio dagli australiani, capaci di prendersi a metà gara quasi un’imbarcazione di vantaggio, e al forcing di Romania e Olanda. Ha sofferto, senza perdere lucidità e concentrazione. Dopo i mille ha lasciato indietro prima la Romania e poi l’Olanda e negli ultimi 500 metri ha sferrato l’attacco alla stessa Australia, che sembrava irraggiungibile.
Gli azzurri ci hanno creduto fino in fondo, e noi pure, quando li abbiamo visti affiancare i battistrada in un finale pazzesco. L’Australia, però, è riuscita a conservare un vantaggio di soli 25 centesimi, sufficienti per vincere l’oro. Argento a una splendida Italia e al nostro Bruno. Grande gara, grande canottaggio.