NewsBabbo Natale Matteo Berrettini ha portato la Coppa Davis all’Aniene

Babbo Natale Matteo Berrettini ha portato la Coppa Davis all’Aniene

Entrando al Circolo, nella seconda vetrina a sinistra, alla giusta altezza c’è il regalo che Babbo Natale ha lasciato all’Aniene per il periodo delle feste: la Coppa Davis, in versione personale.

Un Babbo Natale con la racchetta in mano ed una bella barba nera, Matteo Berrettini. Di ritorno da uno stage di allenamento ad Alicante con il fratello biondo Jacopo, e subito prima di partire per Brisbane, il nostro campione e socio onorario ci ha fatto la sorpresa di scegliere il Circolo come custode temporaneo del fantastico trofeo conquistato a fine novembre a Malaga in compagnia di Sinner, Musetti, Bolelli e Vavassori.

Con papà Luca, nostro socio, tennista e paddelista di valore, Matteo è arrivato con il grosso cube-bag custode del prezioso oggetto da trattare letteralmente in guanti bianchi e si è trovato a dover consegnare soprattutto se stesso alla passione di un incredibile numero di soci e familiari (mogli, figli e nipoti a go go) che erano lì ad aspettarlo. Erano state sufficienti, anche in periodo di festività natalizie con relativi impegni, quarantotto ore ed una locandina di preavviso a scatenare le attese. E poi la caccia all’autografo. Su palline da tennis, su maglietta, su fotografie.

Ad accogliere Matteo c’era il presidente Massimo Fabbricini e con lui il presidente onorario/Coni Giovanni Malagò, i consiglieri Pignoli, Silvestri, Vaccaro, tutta la vecchia guardia del tennis, una bella brigata dei ragazzi della scuola, ma tanta tanta gente anche insospettabile. C’era soprattutto Vincenzo Santopadre, che nella vita di Matteo ha avuto (e continua per molti versi ad avere) un ruolo di riferimento fondamentale.

Giusto il tempo di ricordare la bella favola degli inizi, dei quattro scudetti vinti all’Aniene con Santopadre, Bolelli, Vagnozzi, Cipolla, Cobolli sr (dicono niente questi nomi ha chi sa di tennis?), la considerazione condivisa che da noi ci deve essere qualcosa nell’aria che fa bene a chi fa sport e poi sono stati solo auguri, brindisi, selfie, gioia per tutti. E che sia un 2025 pieno di aces….

Fotoservizio di Sergio Grandi