Australian Open, Matteo Berrettini è al terzo turno
Matteo Berrettini vola al terzo turno dell’Open d’Australia grazie alla vittoria sullo statunitense Stefan Kozlov, superato in quattro set per 6-1 4-6 6-4 6-1 dopo 2 ore e 38 minuti. Dopo il “grazie imodium” del primo turno, Berrettini ha lasciato il campo scrivendo sulla telecamera “oggi tutto bene”. Ma è stata una fatica davvero grande portare a casa la partita nell’asfissiante caldo umido di Melbourne per un Matteo che è ancora alla ricerca della migliore condizione possibile. “Sto meglio – ha detto il giocatore dell’Aniene – e penso che andrà meglio giorno dopo giorno. Certo, Alcaraz (il prossimo avversario, ndr) sarà un ostacolo non semplice ma ho imparato dal match giocato a Vienna. È un giocatore forte e aggressivo”.
Sembrava una passeggiata questo secondo turno e invece si è trasformato in un calvario. Sono bastati tre game a Matteo Berrettini per strappare il servizio a Stefan Kozlov, apparso troppo fragile per reggere il ritmo del romano che ha largamente dominato il primo set per 6-1 grazie anche alla valanga di errori del rivale. Sull’1-1 del secondo set Matteo ha offerto alla wild card statunitense la prima palla break del match e l’ha salvata tirando fuori una prima vincente e tenendo poi la battuta. Nel quarto game Kozlov ha salvato tre palle break e con una striscia di cinque punti è rimasto faticosamente a galla raggiungendo il rivale sul 2 pari. Sul 3 pari Matteo ha avuto un calo di tensione e ha concesso altre due palle break.
La prima è stata cancellata e la seconda dalla combinazione prima e dritto in avanzamento. Ma alla terza opportunità Kozlov ha fatto il meritato break sfruttando l’errore di dritto di Berrettini per il 4-3 Kozlov. Qui Matteo ha avuto 4 palle del contro break che però non ha sfruttato accrescendo la fiducia di Kozlov, bravo a sfruttare il servizio. Sul 4-5 Matteo ha avuto altre due chance per il 5 pari, ma Kozlov non ha arretrato di un centimetro e alla fine l’americano è riuscito a portare a casa il set .
Nel terzo set Berrettini ha stretto i denti, è rimasto in scia al rivale che sembrava possedere più risorse e più energie. Dopo, Kozlov si è spento e Berrettini è volato rapido sul 3-0 del quarto per poi chiudere per 6-1.
Ora c’è una sfida delicatissima contro Carlos Alcaraz. Ci vorrà un Berrettini decisamente diverso per poter aspirare di arrivare agli ottavi di finale.