NewsCaterina Banti con Ruggero Tita sono i velisti mondiali dell’anno

Caterina Banti con Ruggero Tita sono i velisti mondiali dell’anno

Caterina Banti insieme a Ruggero Tita sono i velisti mondiali dell’anno. Per la coppia azzurra si tratta di una doppietta straordinaria. Il «2022 Rolex World Sailor of the Year Award» è stato assegnato a Ruggero e Caterina e l’annuncio è stato dato ad Abu Dhabi durante l’Annual Conference di World Sailing. I due azzurri, con Caterina atleta e socia onoraria del Circolo Canottieri Aniene, questo premio è il coronamento di dodici mesi perfetti sul Nacra 17 dalle Olimpiadi di Tokyo all’ultimo campionato del Mondo.

Il premio celebra le eccellenze della vela mondiale e viene assegnato con il voto on line. La cerimonia di 90 minuti, condotta da Alec Wilkinson e Shirley Robertson OBE, è stata trasmessa in diretta sul canale YouTube di World Sailing dal W Hotel – Yas Island ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti.

Ecco le dichiarazioni di Ruggero Tita e Caterina Banti subito dopo aver ricevuto la notizia del risultato della votazione: «Siamo davvero felicissimi di ricevere questo premio; spiace che proprio quest’anno non sia possibile essere di persona a ritirare quello che rappresenta il massimo riconoscimento della vela mondiale. Vogliamo ringraziare tutti gli stakeholders che ci hanno permesso di raggiungere questo traguardo, e tutti i nostri fans che ci hanno votato da casa! già nel 2018 eravamo andati vicini a vincerlo ma sfortunatamente non lo avevamo raggiunto. Questa soddisfazione però non sposta i nostri obiettivi, rimaniamo con i piedi per terra perché questo è soltanto l’inizio. L’obiettivo è e rimane quello delle Olimpiadi di Parigi 2024. Questo è uno step che ci stimola ancor di più a lavorare duro e alzare l’asticella ogni giorno, passo dopo passo, per arrivare a Marsiglia con la possibilità di vincere una medaglia. Sarebbe bello, e qui lanciamo un’idea a World Sailing, poter assegnare questo premio anche a un equipaggio misto e non solo alla categoria maschile e femminile. Per noi è un percorso comune che ci lega fortemente e che riteniamo sia da consacrare, soprattutto in un premio di questa importanza, in maniera unita».