Nuoto/Benny Pilato rana d’oro, Galossi gladiatore di bronzo
La magia di Benedetta Pilato d’oro nei 100 rana e lo straordinario bronzo del sedicenne Lorenzo Galossi negli 800sl a suon di primato del mondo juniores insieme al quarto posto della staffetta 4x100sl femminile con Silvia Di Pietro in ultima frazione sono le gemme della terza giornata dei campionati Europei di nuoto al Foro Italico. Una giornata speciale che ha visto – lasciatecelo dire – un risultato fantastico: il record del mondo del diciassettenne romeno David Popovici che nel 100sl ha toccato in 46”86 (22”74-24”12) che cancella il 46”91 siglato con il costume “gommato” dal brasiliano Cesar Cielo Filho proprio allo Stadio del Nuoto per l’oro iridato a Roma 2009.
A questi risultati da prima pagina degli atleti del Circolo Canottieri Aniene guidati da Gianni Nagni – e due di questi, Pilato e Galossi, sono autentiche scoperte del direttore tecnico della squadra del nuoto del Circolo – vanno aggiunte le qualificazioni nelle finali di domenica di Silvia Scalia nei 50 dorso che a suon di record italiano (27”39 migliorando il suo 27”65 ottenuto al recente Mondiale di Budapest a giugno) ha centrato il primo tempo, e poi il quinto di Matteo Rivolta nei 100 farfalla con 51”61.
Le tribune dello Stadio del Nuoto con tanto pubblico, segno che il nuoto e i suoi campioni sono apprezzati da Roma – chissà cosa sarebbe stato con un’edizione delle Olimpiadi – hanno applaudito Benny Pilato che stavolta nei 100 rana ha sconfitto la lituana Ruta Meilutyte finita al terzo posto con la bella sorpresa azzurra di Lisa Angiolini splendida seconda.
Dopo l’oro mondiale a Budapest nei 100 rana neppure due mesi fa, Benedetta Pilato ha dimostrato il suo carattere e la sua determinazione prendendosi anche il titolo europeo. La 17enne tarantina prossima studentessa in medicina e campionessa del mondo che in Puglia segue Vito D’Onghia, ha nuotato con facilità in 1’05”97 (30”75); la 27enne senese Angiolini ha toccato in 1’06”34 mentre la lituana Meilutyte – oro mondiale in Ungheria nei 50 rana – in 1’06”50.
Fantastico, anzi pazzesco, Lorenzo Galossi negli 800sl. Un eroe, un gladiatore capace di misurare il ritmo, da attaccare al momento giusto, quello per andare a prendersi un podio importante, lui che ha appena compiuto sedici anni. Se Greg Paltrinieri è stato il campione navigato, l’attore che doveva recitare la parte del vincitore – come è stato – toccando in 7’40”86 che è il record dei campionati, Lorenzo ha chiuso in terza posizione dopo il tedesco Lukas Maertens (7’42”65) con 7’43”37, crono che rappresenta in record del mondo juniores con un taglio di quasi tre secondi al suo personale firmato venti giorni fa agli Assoluti di Ostia. Questi i passaggi ogni 50 metri di Lorenzo: 27″22, 56″29, 1’25″43, 1’55″08, 2’24″69, 2’54″08, 3’23″51, 3’52″94, 4’21″96, 4’51″76, 5’20″13. 5’49″18, 6’18″07, 6’47″10, 7’15″47, 7’43″37.
Di Galossi, Paltrinieri ha detto. «È un toro che ci darà grandi soddisfazioni». E lui, il Loreno il Magnifico, guarda avanti. «Sarebbe stato ancor più bello arrivare al secondo posto – spiega l’enfant prodige romano che segue con passione e grande professionalità Christian Minotti – Ho provato a riprendere il tedesco ma non ce l’ho fatta. È un orgoglio questa medaglia, nella mia città. Devo crescere ancora lo so: nel frattempo mi godo questo momento ma senza montarmi la testa».
Abbiamo detto del quarto posto della 4x100sl femminile con Silvia Di Pietro. Chiara Tarantino (54”81), Costanza Cocconcelli (54”65), Sofia Morini (54”99) e poi a chiudere Silvia Di Pietro (53”56) hanno concluso in 3’38”01. Oro alla Gran Bretagna in 3’36”47, argento alla Svezia in 3’37”29 e bronzo all’Olanda in 3’37”59.
Foto di Andrea Masini e Andrea Staccioli / DBM