Berrettini fermato dal gigante Opelka
Matteo si è arreso. La corsa di Matteo Berrettini al Masters 1000 di Cincinnati che si disputa sul cemento di Flushing Meadows, si è fermata agli ottavi di finale. Il match lo ha conquistato il gigante americano Reilly Opelka: 6-3 7-6(4) il punteggio in favore dello statunitense, numero 39 del ranking. Berrettini, numero 6 del seeding, ha pagato un po’ di stanchezza dopo la maratona di lunedì sera contro il finlandese Emil Ruusuvuori.
Ventiquattr’ore dopo quella partita l’azzurro è tornato in campo soffrendo il servizio micidiale di Opelka (19 ace in tutto), ma anche la solidità dimostrata dall’avversario in risposta nei momenti importante.
Un break ha deciso il primo parziale. Poi nel secondo, chiuso al tie break, Opelka ha vinto due punti lottati dopo lunghi scambi. Si è procurato 4 match point e ha chiuso con un ace, tanto per cambiare, alla terza chance.
Berrettini, che ha parlato del servizio del suo avversario («Se serve l’angolo giusto – ha spiegato Matteo – la palla non si prende») si è detto soddisfatto della partita. «Tranne quel game non mi sono mai sentito in difficoltà alla battuta – ha spiegato Matteo alla fine parlando del break subito nel primo set – per cui alla fine si tratta anche di una questione di episodi. Lui è probabilmente più abituato a giocare partite in questo modo. Siccome ha molta fiducia nel suo servizio, il game di risposta lo gioca in maniera molto aggressiva».