L’Aniene piange Bubi Dennerlein
È mancato Costantino ‘Bubi’ Dennerlein, grande atleta e storico allenatore della nazionale italiana di nuoto. Fu il primo campione italiano assoluto di nuoto della Canottieri Napoli, con cui ha conquistato 10 titoli e stabilito 4 record nazionali, ha partecipato alla Olimpiadi di Helsinki del 1952 e vinto 2 scudetti di pallanuoto, nel 1957 e nel 1958 (fonte Federnuoto).
Fu commissario tecnico della nazionale di nuoto per ventiquattro anni, seguendo la squadra per sette edizioni dei Giochi Olimpici da Roma 1960. Tra i suoi allievi il fratello Fritz e Novella Calligaris. Terminato il percorso da tecnico della nazionale è diventato Direttore Tecnico del Circolo Canottieri Aniene, dove ha iniziato un percorso importante che ha portato all’attuale progetto sportivo, formando e crescendo di fatto Gianni Nagni.
Gianni Nagni lo ha ricordato cosí: ”Penso sia il padre di tutti i tecnici di nuoto, sia delle generazioni precedenti che di quelle attuali. È stato il primo ad allenare veramente, ad inserire la metodologia dell’allenamento nella preparazione, a proporre ad esempio l’interval training. Andò negli Stati Uniti a studiare. Ha formato tanti tecnici, anche Alberto Castagnetti, di cui fu prima allenatore e poi formatore. Ovviamente anche me. Sono sempre rimasto legato a lui. Mi ci sono confrontato in tanti momenti importanti, prima da tecnico e poi per la gestione degli atleti, per cui lui aveva molta esperienza.
Tanti allenatori lo ricordano con affetto: anche i più giovani, anche chi non lo ha conosciuto lo vede come riferimento, un po’ come è stato Counsilman per gli Stati Uniti”.
Massimo Fabbricini, il presidente del CC Aniene a nome del Circolo ha affermato: ”Con Bubi Dennerlein si è spenta una stella che ha illuminato il firmamento dello sport italiano. Ha brillato per intelligenza, competenza e signorilità. Per l’Aniene è stato un vanto averlo avuto nella propria famiglia e finché ne resterà una traccia saremo nel giusto”.
Bubi avrebbe compiuto 90 anni a dicembre. Sempre lucido e attivo, ha mantenuto contatto con il mondo del nuoto, frequentando le piscine. Negli ultimi mesi qualche malessere, tra cui il covid, che le ha portato a spegnersi.